Non credo sia possibile generalizzare su quanto e come sono sfruttati i macchinari all'interno di una azienza/officina, questo (poi) considerando che quei bocchini non sono realizzati in un'officina dove il core business è la produzione di bocchini.
Parlo a carattere generale, non mi riferisco a CG Mouthpiece.
(Suppongo questo perchè mi pare la produzione sia di un numero limitato di bocchino: non credo escano da lì 10000 bocchini all'anno... per intendersi).
Tu lo sai quanta scienza c'è solo e soltanto dietro la scelta di un inserto per lavorare un materiale dato, non solo dal punto di vista meccanico (che spesso importa poco) ma da un punto di vista gestionale = calcolo tempi, modi e cosi?
All'interno di un'officina spesso non hai tecnologo che si occupa di certe cose. Se l'azienda è molto grande devi avere un tecnologo e un gestionale che ti calcolano queste cose, altrimenti ciao business.
Chiaramente non sarà il caso di CG Mouthpiece perchè un centro di lavoro a 5 assi non lo giustifichi per fare bocchini (cioè devi produrne migliaia per rientrare delle spese in un tempo ragionevole).
Il mio appunto è che dovendo fare scelte di convenienza economica su larga scala (https://it.wikipedia.org/wiki/Economie_di_scala) non c'è convenienza a preferire lavorazioni manuali a lavorazioni cnc.
Però non su larga scala... le scelte costruttive cambiano.
Poi parlando di bocchini, "lavorazione manuale" è una buona leva per marketing, oltre a una necessità produttiva ed economica.
A livello economico (e questo è un dato oggettivo), tu programmi la macchina e tutti gli altri aspetti gestionali della lavorazione... e più massimizzi il lavoro fatto dal cnc, più massimizzi il profitto: queste sono considerazioni economiche, non qualitative, né musicali.
Tu sei un cliente soddisfatto? Sì.
C'è gente in Italia e nel mondo che a cui piacciono questi prodotti? Sì.
Anche a me, il Venezia e l'Amalfi piacciono come concetto... Ma qui si sta parlando di altro... ;)
Alla JJ Babbitt hanno cambiato molte cose... chi dice rodio, chi dice nickel.
Non è mai morto nessuno suonando bocchini sui cui c'è un layer di rodio o nickel.
Alla stessa maniera non è mai morto nessuno di quelli che hanno suonato e continuano a suonare con bocchini in peltro (e guadagnano comuqnue tanti soldi).
Però ci sono stati diversi casi di bocchini "premium" che si scrostavano...