...eccoci ad dunque, come avevo giā anticipato oggi č venuto il momento di esprimere le personali impressioni in merito ai due sax Nipponici che ritrovo al momento nelle mie disponibilitā, Yamaha YTS 62 Purple Logo 1° serie laccato mat. 24xxx anno 1991 e Yamaha Custom 82Z UL anno 2007...il '62 č con me da ormai molti anni e lo conosco molto bene mentre l'82 č arrivato 5 mesi or sono e da allora ho volontariamente accantonato il precedente per "studiare" sul nuovo giocattolo con l'intento di arrivare ad una buona confidenza e un giorno riprenderli entrambi e trarre le dovute conclusioni, ebbene quel giorno č arrivato e nel pomeriggio mi sono intervallato per 4 ore ad appendermi al collo il vecchio e fedele compagno di tante battaglie e il nuovo "patatone" ...premesso che entrambi gli strumenti sono revisionati di fresco dal sottoscritto con sostituzione tamponi, sugheri, feltri, molle settate piuttosto morbide e meccaniche perfettamente lubrificate, li ho testati usando il medesimo chiver G1 e l'ormai collaudatissimo set-up Goldbeck Superb 0.105 by Bucci e ancia RSJ 2M e non sono stato ad intervallare altre imboccature per non incorrere nel rischio di inquinare la valutazione mettendo troppa carne al fuoco... ebbene: al momento che ho reimbracciato il '62 la sensazione č stata quella di ritrovare un caro amico, i tasti in madreperla sono squisitamente arrotondati da ormai 25 anni d'uso e le molle originali in acciaio inox intervengono in modo molto morbido e costante, mentre l'82 ha ancora i tasti con spigoli pių pronunciati e le molle in acciaio blu sono pių reattive e in fase di flessione occorre una maggiore forza progressiva per azionarle... i sax hanno il canneggio identico e moltissimi particolari meccanici sono di eguale fattura ma il '62 č pių leggero, 3,120 Kg rispetto ai 3,230 dell'82... la meccanica del '62 č molto comoda, rispetto all'82 il castello (mignolo sx) č pių alto di circa 5 millimetri ed č posizionato pių centrale rispetto al fusto, pur essendo privo di bilancere risultano comunque istintive tutte le chiavi ma soprattutto quelle del do# e sol#, le palmari dx sono pių alte di 3 millimetri e le sx di 2 (l'82 l'ho modificato e portato a pari quote)... e come suonano??? ...suonano, suonano... come da tradizione Yamaha tutti e due i sax sono molto intonati, l'82 ha un bel "vocione" e il timbro č scuro, molto equilibrato tra due ottave, il registro basso richiede meno fiato ed č semplicissimo eseguire il pianissimo mentre sulle note pių alte si "spegne" leggermente e per mantenere un pari volume occorre progressivamente soffiare un po di pių, il suono č pieno e con molti armonici tanto che eseguendo il fa# (o mi naturale qualsivoglia) entra in vibrazione per risonanza la chitarra 12 corde riposta nella stessa stanza... il '62 ha un timbro pių chiaro e pių neutro ma non per questo privo di personalitā, reagisce molto bene al variare dell'intensitā del fiato e glissa facilmente sulla stessa nota, sul registro pių basso č molto centrato ma č sulle note pių alte che da il meglio di se stesso acquistando volume e proiezione diventando quasi esageratamente cristallino, č particolarmente pių facile da gestire e molto immediato, si entra subito in confidenza e fin da subito offre il suo limite... la maggiore diversitā tra i due la si riscontra con il variare dei volumi, il '62 si fa apprezzare meglio in ambienti pių ristretti mentre l'82 č pių "live open" ...conclusioni: da convinto Yamakista se dovessi scegliere tra i due opterei sicuramente per il Custom Z ma possedendoli entrambi e giā che riposti vicini nei loro rispettivi stand fanno la loro egregia figura e si tengono anche compagnia mi domando se mai potesse essere un bene il separarli... e poi, chi puō dirlo che in futuro non arrivi in famiglia anche lo zio '61 o un cugino 875...
...salutoni a tutti... za zara zazzā za zā...