Ciao a tutti,
ieri ho visto uno dei concerti più belli della mia vita. E non esagero.... :yeah!)
A correggio per la rassegna Mundus 2008 c'erano gli Atem Saxophone quartet (Tra i cui membri spicca il grande David Brutti) con Javier Girotto. Il progetto presentato è SUIX, credo se ne sia giÃ* parlato in qualche altro thread...
Comunque, volevo rendervi partecipi del fatto che è stato un concertone da URLOOOO! :saxxxx)))
Bellissimo, si sentiva da DIO e devo dire che questi ragazzi sono davvero eccezionali! Hanno una padronanza dello strumento fuori dal comune...
Il concerto è stato anche allietato da aneddoti davvero divertenti raccontati da Girotto, è un comico inconsapevole!! :ghigno:
La musica proposta era di Javier girotto e del quartetto. Quindi brani originali caratterizzati da sonoritÃ* tipicamente da musica argentina, una fusione ben riuscita di tango, musiche popolari argentine e musica classica.
L'uso delle dinamiche è stato davvero impressionante, tripli staccati a manetta, ostinati bellissimi, tipici del tango argentino e tanto corazon nel soffiare nei sax.
Tecnica strumentistica davvero sopraffina unita alla passione per ciò che si sta suonando, e credetemi, non è poco.
Se poi mettiamo anche che 3 su 4 membri dell'Atem sax 4tet usa i sax Rampone & Cazzani la cosa diventa ancora più bella :ghigno:
Comunque davvero un grande concerto, come ne ho ascoltati pochi in 33 anni di vita...
Forse dirò una cosa che farÃ* rivoltare qualcuno ma personalmente preferisco andare ad ascoltare dei ragazzi così bravi, che magari non sono (sfortunatamente) molto conosciuti (a parte Girotto che è un'istituzione...) dal pubblico, che andare al concerto di un grande saxofonista, che magari ha superato l'apice della carriera e tira i remi in barca proponendo ballads e lenti jazz walz...
Ascoltando quella musica, per alcuni versi distante da quella che sto cercando di studiare io, mi si è aperta la testa...capisco di essermi fermato alle prime fermate di un percorso musicale davvero lungo e bellissimo e forse impossibile da esplorare nella sua completezza...
Devo ammettere che ieri sera ho invidiato un pò quei ragazzi per la maestria, la passione e la precisione che hanno usato nel proporre quei brani al pubblico.
GRANDI ATEM SAXOPHONE QUARTET!!
Frank Ranieri