Ciao,
Dopo venti giorni di sosta alla dogana di Milano, il plasticone è finalmente arrivato. In attesa di provarlo, gli ho permesso di mettersi un po' in posa.
Paolo
Ciao,
Dopo venti giorni di sosta alla dogana di Milano, il plasticone è finalmente arrivato. In attesa di provarlo, gli ho permesso di mettersi un po' in posa.
Paolo
Dunque, il primo confronto che ho trovato giusto fare con il Morgan è con il Selmer S-80 C(*?). Il secondo è infinitamente più facile del primo. Per quanto poco suoni il contralto, posso dire di esserci abituato, mentre il Morgan, che è uno pseudo-Slant a camera tonda e larga, è qualcosa che tocco per la prima volta. Con entrambi ho usato la Rovner custom (credo un adattamento della Dark) che mi è arrivata con il Morgan.
Ance provate su entrambi: Vandoren Blu 2,5, Rigotti Classic 3M, Rigotti Gold Jazz 3M. Sul Selmer vanno altrettanto bene le Vandoren e le Rigotti. Il Morgan non sembra amare le Vandoren (che suonano esili esili e acidule), mentre canta bene con le Rigotti. È una cosa risaputa negli Slant(-like), o è solo che non so fare?
Il Selmer ha il suono che conoscevo, ammorbidito dalla Rovener. Se con la sua fascetta di metallo (originale?) ha quella punta di chioccesco che poco amo, con la Rovner gli angoli si smussano e dal naso il suono passa alla gola, o addirittura al petto. Facilissimi gli acuti, facili le note basse (con l'unica incertezza su Si/Sib; il Do è un amore). La scoperta, in questo caso, è la legatura.
Il Morgan non è tondo/morbido/opaco come mi aspettavo. Al contrario, è decisamente nasale, oboistico/fagottistico. Nella versione per soprano avevo già notato una caratteristica simile, che rendeva lo strumento molto simile ad un corno inglese. In questo caso andiamo in direzione di ibrido fagotto/corno inglese. Sono sicuramente complici le Rigotti, che sono sempre tutt'altro che morbide (e qui mi scontro con l'estrema difficoltà a trovare ance che non siano Vandoren, nella mia zona).
Ora ordino una scatola di Hemke, e poi vediamo cosa succede.
Paolo
Una curiosità: mettendo accanto il Selmer e il Morgan, non noto differenze nell'aspetto dei materiali. A dirla tutta, c'è un sentore di gomma più pronunciato annusando il Morgan. L'aspetto delle superfici è lo stesso. Ma il francese è dichiaratamente di ebanite (gomma vulcanizzata, come i pneumatici), l'americano di "resina" (plastica, come la Barbie).
Cercando cercando, scopro che il laboratorio di Ralph Morgan è ora in mano al suo allievo e collaboratore Eric Greiffenhagen. Il quale, insieme al suo compare Brian Powell, è impegnato anche nella Mouthpiece Cafe, che produce ottime repliche di pezzi storici in, per l'appunto, resina. Anzi, "finest resin", trattata in modo da somigliare o superare l'ebanite. Ho il sospetto che la nuova linea i resina di Morgan, la Vintage, sia sovrapponibile a quella di Mouthpiece Cafe, e che i materiali siano gli stessi.
In quanto all'originale di questo pezzo, ho ragione di credere che si tratti dello Slant Link in ebanite che David Valdez si fece copiare da Brian Powell per darlo ai suoi studenti. La pubblicità dell'azienda cita Valdez che dice che "…their copies were all smoking! They played exactly like my rare Slant Link 6, a $600 mouthpiece. I had never played anything as good as mine until then."
Anche il mio rischia di essere un pezzo fumante. Se non riesco a farlo suonare come voglio io.
Paolo
ciao paolo,
per parecchi anni ho suonato con un morgan Excalibur, dell'epoca giusta, quando Morgan era ancora in vita, quando brian powell era un ragazzino... insomma quando li dentro i bocchini li rifiniva la gente giusta!! forse un'anno fa, comprai un Morgan nuovo e quando mi arrivò era insuonabile! INSUONABILE!!!
di corsa contattai erik griffeinagen spiegandogli che negli anni mi ero trovato sempre benissimo e non riuscivo a capire come mai questo non suonasse... nel metre, justinezio viveva la stessa esperienza.
Alla fine dovetti rispedire il becco indietro, ma non alla Morgan ma direttamente ad Erik che me lo ha sistemato divinamente gratis... ora non è il pezzo per me, ma suona, prima no!
in pratica da quando brian non lavora più per la morgan, la rifinitura a mano non è poi così "eccelsa".
per quanto riguarda la resina, se proprio ti piace allora ti consiglio quelli che rifinisce a mano brian powell nella nuova società di cui è socio. Ovviamente il materiale non è minimamente confrontabile con l'ebanite.
Personalmente suono con questa resina e il bocchino suona bene, ma avendo suonato sempre l'ebanite si sente che manca qualcosa. Ora tutti i produttori pensano di fare profitto con questa resina perché produrre così costa pochissimo, pensa ai prezzi yamaha (30-40 euro, per produrli e commercializzarli) e ai prezzi degli altri (300 euro e passa)... poi cercano di convincere noi consumatori che la resina è meglio!!! meglio si, ma solo per loro. Ho sentito addirittura che una mescola di resina è stata creata per riprodurre meglio il suono "slant", che presa per il culo!
ora penso che il tuo morgan abbia due difetti: uno è il materiale, che a confronto del selmer è nettamente inferiore, due è il facing che sicuramente non lo fa suonare come si deve.
un saluto
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
Ciao Algola,
Grazie per le dritte!
Non ho purtroppo la capacità di capire se il bocchino abbia difetti instrinseci. Ad esempio, il suono che mi aspettavo era quello con cui si descrive l'Otto Link Florida Slant, di cui questo bocchino dovrebbe essere la copia: dark, mellow, smooth (scuro, morbido, puro). Questo è brillante e nasale. Se ascolto qualche registrazione fatta con uno Slant o una sua copia, il suono mi sembra brillante e nasale.
Per esempio, il NY Slant suonato in questo video viene definito "dark and warm". Secondo me è brillante e nasale, medioso e "paperoso", per nulla scuro e caldo:
https://www.youtube.com/watch?v=PlVvH_oIPeo
C'è modo di capire da una foto (migliore e più dettagliata di quelle che ho postato) se il facing ha problemi? Fatto ruotare il bocchino su un piano di vetro, non avverto "dondolii" tra i binari. A vista sembrerebbe tutto perfettamente simmetrico. Ma eventuali differenze sarebbero percepibili ad occhio nudo?
Sui materiali sono abbastanza agnostico. Potremmo aprire un'altra discussione, se già non se ne sono fatte. L'ebanite di un vecchio Soloist del mio insegnante era molto diversa da quella dei bocchini in ebanite più moderni che possiedo (S80, Babbit senza nome, Meyer, Bari). Era più gomma, anche nell'odore, mentre i nuovi somigliano molto alla plastica (e hanno un odore molto meno forte). Quella vecchia era buona ebanite, mentre quella nuova non lo è? Come dicevo, l'S80 e questo Morgan sembrano fatti dello stesso materiale, con una leggera differenza avvertibile solo al tatto (l'S80 è leggerissimamente morbido; questo ha influenza sul suono?)
I materiali evolvono. Che cosa c'è in queste "resine" moderne? Che cosa dà al Morgan questo leggero sentore di gomma (vuoi vedere che ci mettono degli aromi per farlo sembrare più "autentico"?). Non me la sento di escludere che si sia davvero riusciti a trovare un materiale di qualità sufficiente a non farci rimpiangere l'ebanite (che era un materiale povero, usato per abbattere il costo dei bocchini altrimenti fatti in legno o metallo). Suoniamo (non io) ance di plastica, clarinetti di plastica, grazie al fatto che i materiali evolvono, e gli strumenti musicali non sono fatti della stessa plastica con cui sono fatte le Barbie.
Paolo
L'odore di gomma del Morgan può essere spiegato con il fatto che è normale mescolare gomma nelle plastiche ABS. Quindi, potrebbe trattarsi di un pezzo in ABS con aggiunta di gomma.
Paolo
nelle resine è facile metterci della polvere di ebanite. (mouthpiecafe fanno così)
la mettono non per confondere l'odore ma perché l'ebanite ha una resa acustica migliore della plastica.
io non sono sicuro che la ricerca dei produttori (in campo dei materiali) sia indirizzata ad una migliore resa acustica ma solamente ad un maggior profitto. e sono sicuro che fra qualche anno questa bolla della plastica scoppierà e finalmente l'utente finale, cioè noi smetteremo di acquistare plastica, per lo meno ai prezzi di adesso. selmer usa ebanite, non plastica. quell'ebanite è buona.
per quanto riguarda il facing, va misurato e controllato, va controllata la tavola etc...
a parte il suono, quanto è facile da suonare? l'articolazione? da qui ti accorgi subito se è tutto in regola
un saluto
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
Gli Slant sono brillanti e nasali. Se poi uno registra un sample con un iPhone messo a 25 cm dallo strumento, il suono è "inscatolato" e ulteriormente "medioso" e un effetto simile lo riscontreresti anche con altri bocchini/sassofoni (il sassofono è comunque uno strumento acustico...)
Oltretutto, tutto è relativo a quanto uno sa effettivamente suonare.
Gli Otto Link poi non sono mai stati bocchini standard sul contralto.
A livello sonoro... tra una Vandoren Traditional #2,5 e una Rigotti Gold #3 Medium esiste una vastità di opzioni da considerare... ricordandosi che il sassofono è comunque uno strumento ad ancia (e non a bocchino, come può essere una tromba o un trombone).
Confronti tra bocchini diversi, con costruzione diversa, con facing diversi, con design esterni e interni diversi può avere senso... però poi le differenze non sono solo imputabili a un possibile materiale diverso.
Se prendi materiale (pseudo)isotropi, con densità simile (densità = g/cm^3), rigidità simile e durezza superficiale simile... le differenze a livello sonoro (visto che la vibrazione del bocchino ha poco effetto sul suono prodotto) saranno comunque limitate. Se poi il confronto non viene fatto tra due bocchini che differiscono SOLO e SOLTANTO per il materiale... che senso ha?
(La Morgan è fallita qualche mese fa' e ha cambiato proprietà i primi di dicembre... ma non per colpa del materiale)
ciao paolo,
a parte quello che dice tzadik sul confronto è abbastanza veritiero, nel senso che il s80 e questo pseudo slant sono due bocchini diversi in tanto. se poi sei abituato a suonare con il s80 troverai tanti altri bocchini "squillanti" non per colpa dei bocchini ma per come sei abituato a suonare.
per il resto, se ti interessa sviluppare un'intesa con il morgan, devi prima preoccuparti di avere un esemplare a posto.
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
Esatto... JunkDude era l'unico rimasto a vendere prodotti Morgan.
Erik Greiffenhagen non supervisionava in prima persona la produzione Morgan.
Poi è naturale che in un mercato vasto come quello americano, qualcuno sopravvive, qualcun'altro no... è normale selezione naturale.
Ciao,
Beh, non è che cercassi similitudini tra i due. L'S80 è il bocchino che ho usato quasi esclusivamente sul contralto, quindi è il mio personalissimo riferimento. La mia speranza è che uno slant-like potesse essere meno squillante, e invece lo è di più. (Tutta colpa di David Brutti, che suona con uno slant-like!)Originariamente Scritto da algola
Originariamente Scritto da algola
Devo farlo provare a qualcuno che non sia pregiudizialmente contrario a tutto ciò che non è Selmer. Non so se mi interessi usarlo più di tanto, perché non mi sembra il suono che cerco. Però qualche altra prova voglio farla. Alla fine, temo che il "mio" suono di contralto sia quello di un Caravan. O dell'S80, con cui ormai ho un mezzo sodalizio.
Sul soprano uso prevalentemente un Meyer, che trovo facile e dal suono dolce ed espressivo. Ma il suono del Morgan Vintage Large Chamber mi piace molto. Anzi, penso che lo ritirerò fuori e gli darò un'altra chance. È più diffile del Meyer, ma con un suono più vicino al mio ideale di suono di soprano. Devo provarci le ance che riesco a trovare.
In realtà, i Morgan si trovano ancora anche in altri negozi (Howarth, WWBW; ma magari sono quel che resta in magazzino).
Fino all'aprile 2014 probabilmente Erik lavorava ancora di persona ai prodotti Morgan. Ho intercettato un messaggio alla responsabile delle vendite (Teresa, che lavora ancora in Morgan), in cui Erik parlava di alcuni bocchini che le stava inviando (j5 per clarinetto, un non meglio specificato pezzo per baritono, un link per soprano).
Paolo
Teresa della Morgan mi conferma che il materiale usato per i Vintage è un mix di gomma e sintetico. Non sa darmi le percentuali, perché i pezzi grezzi glieli fornisce una ditta esterna.
Interessante che opponga la siatuazione a quella della "our own pure hard rubber line of mouthpieces". Non credo che voglia dire che si fanno l'ebanite da soli. Possibile che si possa commissionare ebanite con le percentuali di ingredienti desiderate nella mescola?
Intanto, mi sono arrivate le Hemke. Non voglio ricordare quanto le ho pagate (in quel negozio ero il primo ad ordinarle, e credo anche l'ultimo…), perché farei una magra figura.
Paolo
ciao paolo,
che non ti voglia dare le percentuali con una scusa così ci sta, anche perché non vedo il motivo di divulgare queste informazioni.
ale
Tenore: Selmer SBA 49xxx
Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
Tenore: Selmer Reference 36
Algola Mark I (0.108")
Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
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