I 9 anni di pianoforte (lettura della partitura), con annessi esami di settimo con Sonata di Beethoven e Clavicenbalo Ben Temperato di Bach (con esiti "pianistici" evidentemente dubbi) hanno avuto, per me, sicuramente una ricaduta positiva anche dal punto di vista sassofonistico. Saper suonate uno strumento polifonico, unitamente alla conoscenza dei principi fondamentali d'armonia, dÃ* la capacitÃ* di "leggere" un brano, al di lÃ* dello stile e del repertorio, in maniera anche, per così dire, "verticale". Ciò risulta utile sia dal punto di vista della "prassi esecutiva" nonché fondamentale nella musica d'insieme.
Gf