Ragazzi buongiorno a tutti, scrivo perché sono in confusione totale, sto valutando l'acquisto di un nuovo sax non tanto per necessità immediata quanto perché adesso posso affrontarne la spesa domani no (tra poco mi sposo). Attualmente suono un sax alto jupiter 567 col quale sto studiando e che terrò per poter suonare con la banda soprattutto nelle uscite per strada. Ho un budget che arriva fino a max 1300€ (sudati) ho quindi fatto un giro tra il nuovo e l'usato ed ho trovato interesse nei seguenti sax:
Selmer Sa80 serie 2 : usato prezzi da 1500-2000 (fuori fascia per me, ma intuisco ottima soluzione sia per timbro, se piace, che per consistenza)
Yamaha yas 62 : usato prezzi da 900-1700 (a 1700 c'è un ex demo praticamente nuovo) ottimo sax come fattura, ho paura non sia però molto versatile come timbro, almeno da quello che percepisco dai vari post
L.A Ripamonti v-jazz Custom VI: usato 1200 , su questo sax sto leggendo tanto, ho capito che il prodotto è di origini cinesi, ma assemblato in Italia e dovrebbe quindi essere qualitativamente nel complesso nn male, la sonorità dicono sia sorprendente, ho paura però ad arrivare a quella cifra x un "cinese"
Grassi as 460 Jazzy line: usato 700 nuovo 900-1090, mi sono innamorato di questo sax dal punto di vista estetico, ma poiché non ci devo fare le sfilate, ma suonare, mi interessa ovviamente se suoni bene e se duri nel tempo, per non ho letto giudizi malvagi, anzi.
Ovviamente adesso dico la mia necessità altrimenti il consiglio diventa difficile da dare, allora premesso che ho tanto da studiare, secondo il mio parere la scelta giusta sarebbe prendere un nuovo sax tra almeno 1 anno, però vi ripeto dato che non credo ne avrò l'occasione allora vorrei prendere qualcosa adesso, un sax che mi permetta di far qualche serata (o qualche live con qualche band, o da solo per cerimonie) continuare a suonare in banda, ma soprattutto che sia durevole nel tempo (non spenderò più tanti soldi). Il discorso sonorità beh quello secondo me è difficile da affrontare, io credo che ogni sassofonista abbia una propria sonorità indipendentemente dallo strumento, poi c'è lo strumento che ti "agevola" nel raggiungerla e quello che ti fa "faticare" di più (opinione del tutto personale, non mi linciate) detto questo però sono anche consapevole che ci sono strumenti che ti permettono di raggiungere un certo livello di sonorità e strumenti che non ti permettono, beh io ammiro gente come david sanborn, mi piace molto avere suoni alti belli corposi e non "piatti" e come becco utilizzo un dukoff m5 e un vandoren v16 a6m. Cerco quindi un sax che senza essere per forza il top del top mi permetta di creare una mia sonorità senza darmi "limiti" e che mi duri nel tempo e soprattutto sia in grado come sonorità di permettermi delle serate. Come rapporto qualità prezzo mi ero orientato sul Grassi as 460 jazz line, lo vedevo quello che rispondeva meglio alle mie "richieste" (poca spesa, tanta resa) però se fra 10anni mi si deve decomporre tra le mani allora no non ci siamo. Ditemi la vostra, so che in tanti mi direte Selmer, ma a trovarli che rientrano nel mio budget è quasi impossibile.
Grazie mille della pazienza a tutti.