Io se posso dire la mia, non inizierei dalle scale ma dalle note dell'accordo, e al massimo giochicchiare con il semitono sotto la terza e la quinta per inventare qualche frase. La 2, la 4 e la 6 per iniziare non le prenderei in considerazione. Almeno fino a che non si è veramente sicuri che quando suona l'accordo X, si sappia esattamente qual è la 1, la 3 la 5 e la 7.
Poi si può iniziare a fare partire le frasi sulla 2 o 6 (la 4 di passaggio) per finire sulle note dell'accordo.
Fatto questo inizierei a sperimentare con il suono della b9, #11 e b13 (le note fuori dagli accordi si chiamano così perché sono estensioni).
Io procederei così ma prima 1, 3. 5, 7. Se accordo di tonica anche senza 7.
Poi è chiaro ci sono altri approcci, vedi pentatoniche, scale, etc ma quando si inizia a mio avviso è indicato restringere le possibilità piuttosto che perdersi in un oceano di informazioni che possano confondere le idee. Alla fine se ascoltiamo Coleman, Lester, Louis etc, è tutto la.