Citazione Originariamente Scritto da justinezio Visualizza Messaggio
Io non ho provato il Drake Bergonzi o il Drake Stan Getz, ho provato il Son Of Slant, ed e' un becco con un buon facing ma con un suono che rispetto a qualunque otto link vintage risulta "povero" (per lo meno quello che e' capitato a me, che ti devo dire)
Il che non vuol dire che sia un suono brutto eh, pero' non e' vivo.

L'Aizen meno, ma anche quello va verso quella strada li per me.
Il Son of Slant (nessuna delle due versione) è pensato per suonare "grainy" (come dicono gli americani) quanto un Otto Link (vecchio o nuovo), però suona molto più o omogeneo e continuo (se suonato almeno con ancia corretta. Ma infatti non è pubblicizzato come una copia vera e propria di uno Slant. Viceversa i due Drake Bergonzi (e anche il Mouthpiece Café Bergonzi e il Primo) e il vecchio Stan Getz sono copie, vere copie.

Per l'Aizen ragionamento analogo... ma questo però ha caratteristiche distanti da un bocchino americano (in generale)... e infatti è guardacaso un bocchino concepito e realizzato in Giappone.


Citazione Originariamente Scritto da justinezio Visualizza Messaggio
E poi.. non si puo' suonare in maniera neutra, o lo fai suonare a un computer, allora suoneranno tutti male, o chi suona giochera' sempre e comunque il ruolo principale.
Comunque un early babbitt non costa 3 / 4 volte un drake, io l'avevo pagato 350, come a 350 ho venduto un early babbitt in metallo e un florida no usa (che ancora mi pento).
Per fare test di un bocchino bisogna suonare in modo neutro e provarci sopra quelle 7/8 differente... altrimenti rischi di fare un processo alle intenzioni... non tanto al bocchino quando all'ancia e al tuo modo di suonare.

Gli Early Babbitt hanno valutazioni variabili... ma quelli che suonano, non costano 350€... costano comunque meno di uno Slant vero e proprio. E infatti il 3-4 volte era riferito agli Slant. ;)

Citazione Originariamente Scritto da Bluesax Visualizza Messaggio
Il consiglio di "usare la testa" è assolutamente da tenere sempre in mente, io sono fortissimamente convinto della totale inutilità di tutta una serie di becchi di nuova generazionei.
Il ragionamento è di tipo qualitativo... Io per esempio quel poco tempo che posso dedicare alla musica, lo voglio dedicare alla musica.
Ho imparato nel corso degli anni che (memore dei consigli di persone che hanno cominciato a suonare 30/40 anni prima di me) che non posso spendere decine di ore a fare fatica fisica per fare uscire cose da prodotti di bassa qualità e con basso rendimento (e dal basso costo): della tradizione non me ne faccio niente... a me interessa progredire, non mi interessa dimostrare che con un bocchino da 40€ posso far uscire di tutto.
Alla fine è una ricerca del confort fisico, mentre suoni. Da lì parte tutto... e il tuo livello di confort può salire o scendere a seconda delle fasi della vita.
Anche per questo motivo... c'è chi spende più soldi in refacing che in bocchini che in... studio.

Preferisco non avere filtri tra la testa e la musica che esce dallo strumento (o che potrebbe uscire)... in questi termini c'è differenza tra un bocchino industriale di bassa qualità e un bocchino industriale di qualità alta (o un bocchino artigianale).

Citazione Originariamente Scritto da justinezio Visualizza Messaggio
Oltretutto c'e' un altro fatto: tu compri un florida e dopo 10 anni se vuoi lo rivendi allo stesso prezzo (o maggiore), compri un qualsiasi becco moderno e dopo 6 mesi lo vendi alla metà se ti va bene.
Tipo il tipo che vende il Merlot su mercatino musicale a 500 euro, forse gli va bene perchè ce ne sono pochissimi in vendita in europa, ma io tutte le cose moderne che ho preso ho dovuto svenderle (Francois Louis, Aizen, Theo Wanne, Ralph Morgan, Lebayle)
Un Merlot in ebanite usato a 500€ non lo venderai mai, ma perchè non c'è nemmeno volontà da parte del venditore di venderlo.
Perchè? Perchè se vuoi un Merlot usato lo trovi a molti meno soldi... quindi comprare quello (sempre usato) a 500€ sarebbe poco conveniente.
In questo caso particolare... la discriminante non è il mercato, è il venditore.

Altra cosa (relativa al mercato), compri e rivendi facilmente prodotti pensati per chi suona e non per chi vende (cioè per i negozi) e tanto più facile è rivendere tanto quanto il prodotto soddisfa alcune caratteristiche ben precise e molto ricercate. È naturale che alcuni prodotti usati (vecchi o nuovi) sono MOLTO più facili da rivendere di altri e questo dipende anche dal ciclo di prodotto (che in origine i produttori hanno pensato e messo in atto).
La velocità con cui poi vendi un oggetto usato è proporzionale a quante persone interessate (a quello specifico prodotto che vendita) vengono a conoscenza del fatto che lo stai vendendo.