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Discussione: S80C** vs Vandoren AL4 per contralto

  1. #1

    S80C** vs Vandoren AL4 per contralto

    Ciao a tutti.
    Ho un contralto col quale studio repertorio classico (quarto anno circa, come programma). Il mio insegnante mi ha consigliato di passare ad un bocchino più serio del Yamaha C4 avuto in dotazione. Lui mi ha indicato il C** ma io sarei incuriosito, non so bene perchè, dal AL4.
    Che dite? E che legatura mi consigliate?
    Grazie a tutti e buon anno nuovo

  2. #2
    Ciao, ti posso dare un parere sul Selmer s80 C** che posseggo e sto vendendo, l'altro non lo conosco. L's80 è un becco che ti da una grande facilità di intonazione, produce un suono omogeneo e caldo, l'apertura C** è una giusta x chi come noi è ancora all'inizio non è ne media ne chiusa. Io lo sto togliendo perché sto passando ad un becco in metallo in quanto mi piace tutt'altro genere di musica, e pur essendo versatile l's80 proprio nn si avvicina ai miei gusti. Io lo usavo con una legatura Bg super revelation ed andava benone, grande facilità di emissione e di staccato.
    L'altro purtroppo non l'ho mai provato e non posso darti opinioni.
    Se dovessi decidere per il Selmer e ti interessa il bocchino contattami in pvt che lo sto vendendo completo di legatura e copribecco originali salmer.

  3. #3

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    Posso chiedere di aggiungere al confronto il Vandoren V5 A28? Il confronto tra i due Vandoren, in teoria pensati per lo stesso tipo di musicista, mi interessa parecchio.

    Paolo

  4. #4
    Citazione Originariamente Scritto da ptram Visualizza Messaggio
    Posso chiedere di aggiungere al confronto il Vandoren V5 A28? Il confronto tra i due Vandoren, in teoria pensati per lo stesso tipo di musicista, mi interessa parecchio.

    Paolo
    Giusto! Se poi ci mettiamo anche il Selmer S90 (magari 190 di apertura?) abbiamo un quadro completo per il sax classico. Io proverò a chiedere in negozio se me li fanno provare ma, ammesso che me lo consentano, non so se sarò in grado di cogliere pregi e difetti in pochi minuti. Per questo spero di avere chiarimenti e consigli sul forum.

  5. #5
    Nonostante i bocchini considerati siano bocchini per musica classica.

    Anche in ambito classico (o se vuoi "conservatoriale") esistono prodotti diversi per finalità diverse.

    Oltre a questo poi ci sono le mode e le scuole di pensiero. C'è chi usa solo Selmer e chi usa solo Vandoren.


    Se ti appresti a studiare in conservatorio, è più utile (al fine di non sputtanare soldi) seguire i consigli del docente... che saprà indirizzarti verso un Selmer o verso un Vandoren.
    Attenzione: esistono anche altri bocchini non prodotti in Francia, adatti per uso classico (e/o conservatorio) ma non necessariamente rispondono a quei canoni estetici (... estetica musicale!) che vengono richiesti in ambito classico.



    La tendenza attuale comunque è quella di usare bocchini chiusi.
    Per gli standard attuali un Selmer C** è già un bocchino "aperto" (non in senso assoluto, ma per lo specifico uso classico).
    La maggior parte dei bocchini che si usano in conservatorio e che i professionisti classici usano... come apertura sono tra B e B* (vedi Selmer Concept, Vandoren AL3... Selmer S80 170/180...).

  6. #6
    Grazie tzadik,
    a dire il vero non frequento il conservatorio ma prendo lezioni private, pur con l'impostazione e programmi da conservatorio. Il mio maestro viene dalla "vecchia scuola" dei conservatori ma è abbastanza aperto per avermi consigliato di provare altri bocchini, oltre a quello che mi ha consigliato (Selmer S80 C**, proprio perchè non troppo chiuso). Anche perchè,onestamente, lui conosce più che altro l'S80 in aperture C* e C**.
    Io però, leggendo qua e la, ho visto che sono molto usati anche il Vandoren Optimum AL4 o AL3 e il Selmer S90-190 o 200. Per questo vorrei i pareri di chi ne conosce caratteristiche e differenze.
    Altro consiglio: quale legatura abbinare?
    Il problema, caro tzadik, è che costano un botto (almeno per le mie tasche) e vorrei fare la scelta giusta per almeno i prossimi 5 anni

  7. #7

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    Io possiedo già un S80 (credo C*), ma sto aspettando un Morgan Vintage 5/.070 (clone moderno dell'Otto Link Slant). Il suono francese non mi piace particolarmente, mi sembra generalmente un po' troppo brillante e aggressivo per i miei gusti e la mia personalissima ricerca. Ma l'impostazione iniziale della discussione è molto "francofona", quindi mi adeguo...

    Paolo

  8. #8
    Dici bene ptram. Purtroppo, però, sembra che negli ambienti "conservatoristi" non si vada oltre questi tipi di becco. Almeno questa è la mia impressione e, come dice giustamente tzadik, meglio non contraddire troppo l'insegnante
    Quello che mi interesserebbe, tuttavia, è capire dalle esperienze altrui (più autorevoli e consolidate della mia) se tra i becchi che abbiamo nominato ce n'è qualcuno che lasci al sax il suo carattere di sax, senza toglierli la sua anima e la sua identità, pur adattandosi bene al repertorio classico. Insomma, non piace neanche a me ascoltare certi bravissimi saxofonisti classici dal suono, però, diafano e impersonale. Come ha già scritto qualcuno su questo forum, se voglio un suono da clarinetto, suono il clarinetto!

  9. #9
    Cari amici, ieri, preso da crisi di indecisione, mi sono preso la libertà di inviare una email ad un Maestro del sax. Parlo di uno dei grandi, tra quei 4 o 5 presenti sulla scena internazionale. Sinceramente non credevo che mi avrebbe risposto; e sicuramente non in tempo reale e in termini così specifici. Per chi potesse essere interessato:

    MIA DOMANDA:
    Salve Maestro,

    vengo subito al dunque per non rubarle tempo prezioso: Devo sostituire il bocchino Yamaha 4C avuto in dotazione col mio contralto da studio. Il mio insegnante mi consiglia uno non troppo chiuso, a mia scelta tra Selmer S80 C**, S90-190, S90-200, Vandoren AL4, provandoli in negozio. Ora, ammesso di trovare un negozio disponibile a tale richiesta, temo di confondermi ancor più le idee. Seguirei più volentieri un suo prezioso consiglio. Lei che "setup" (bocchino, legatura, ancia) consiglierebbe ad un suo allievo del quarto anno? Saluti...

    SUA RISPOSTA:
    Caro xxxxx, io personalmente sono partito dal S-80 C* sono poi passato al S-90 190 e per molti anni sono rimasto lì…… da circa 10 anni sono tornato con il modello S80 C* utilizzando i miei bocchini vintage (anno ’80). Ti consiglio di trovarne uno vintage con calma….., altrimenti sul nuovo prendi in considerazione il Selmer modello “Soloist" con apertura D che sono davvero molto belli……

    Saluti

  10. #10
    Sia ben chiaro: con questo non voglio dire che quanto indicatomi è "il VERBO". Dico solo che per chi come me ha bisogno di buoni consigli per mettere a frutto impegno e sforzi (oltre ai soldini spesi), una buona e chiara indicazione è ciò che serve.

  11. #11
    I vecchi Selmer in ebanite (vecchi = pre 2013) erano estremamente inconsistenti e mal fatti.
    Questo non vuol dire che sia impossibile trovarne uno "sano"... ma è complicato.

    Altra cosa nota: la gente è abituata ad avere un bocchino (vecchio Selmer, in questo esempio) che suona in quel modo (soffioso generalmente) e quindi quello che generalmente è un "punto a sfavore" diventa una cosa ricercata.
    Scrivo "punto a sfavore" perchè i bocchini della ultima produzione Selmer sono realizzati in modo migliore e soprattutto più consistente. E sono più facili e più completi da suonare.
    Ma... qualcuno vuole l'effetto "creato" da alcune imperfezioni produttive.

    Circa un anno fa' ho fatto una valutazione su un lotto di 10 (dieci) Selmer S80 C* freschi di fabbrica (grafiche stampate, sacchettino e confezione nera con scritte argentate) e li ho confrontati con due Selmer S80 (C* e D) di vecchia produzione (purtroppo non databili, in quanto dagli anni '80 non sono mai cambiati).



    ----
    I prodotti Vandoren invece sono sempre stati più consistenti e costruiti con maggior criterio.


    Differenze sostanziali:
    - Selmer S80, Vandoren V5... Selmer Soloist se vuoi = bocchini per uso più solistico
    - Selmer SD20/Concept/S90, Vandoren Optimum = bocchini per musica da camera... sassofonista di fila

    Trattandosi di prodotti per musica classica, la differenza c'è anche se poi può diventare sottile.

    Il costo per questi bocchini non è eccessivo, trova il negozio che li vende al prezzo più basso.

  12. #12
    - Selmer S80, Vandoren V5... Selmer Soloist se vuoi = bocchini per uso più solistico
    - Selmer SD20/Concept/S90, Vandoren Optimum = bocchini per musica da camera... sassofonista di fila
    Concordi anche tu sull'apertura D del Soloist? Non sarà troppo aperto? Quindi se mi indirizzassi su un S90, dovrei prendere il 200, mentre per il S80 dovrei andare sul D?
    In questo momento sto solo studiando e cercando di trovare un buon equilibrio con lo strumento. Il problema di fare il solista o il camerista per il momento è prematuro.

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