Nella mia precaria preparazione vorrei dire che per quanto concerne il suono le variabili da considerare sono molte e sono state giustamente da voi illustrate; aggiungo una storia che mi raccontò il mio insegnante di sax allorchè un suo amico, professionista, si disperò quando cadde e si ammaccò il clivert del suo tenore. Incredibile, ma vero, quanto suonò il tenore con il clivert ridotto in quel modo la disperazione si tramutò in gioia in quanto il suono che ne usciva era da "Dio"! Aggiunse che mai avrebbe fatto riparare quel clivert e ringraziava il cielo che si era ammaccato.