Quello che mi colpisce di questi top-player di livello tecnico mostruoso è la capacità di ottenere un bel suono con tutto, di sfruttare l'hardware e farlo "scorrere" oppure di ottenere un determinato timbro quasi a prescindere...... la differenza a questo punto penso sia solo il gusto.

Anche a me non fa impazzire il suono del primo video, ma secondo me resta un "gran suono" che poi non incontri il mio gusto è un altro paio di maniche, ma si capisce molto bene che chi c'è dietro sa il fatto suo come si capisce, ed è già stato detto molte volte, che la qualità della ripresa penalizzi certi suoni.

Poi c'è anche da considerare che questi marziani, o alcuni di loro, nell'arco della loro carriera possono decidere anche di sterzare sia dal punto di vista stilistico che dal punto di vista timbrico.
Onestamente penso che siano due concetti molto legati fra loro, e cercare di isolarli a mio avviso oltre un certo punto diventa una forzatura, il primo artista che mi viene in mente in tal senso è Joshua Redman, quello degli esordi (inizio anni 90 o con Melvin rhyne ad esempio) con un certo suono strettamente legato al suo stile di quegli anni, per poi passare a metà anni 2000 con un altro suono perfettamente in sintonia con l'evoluzione del suo stile e per finire con l'ultimo Redman che ha ulteriormente modificato il sound....

C'è chi preferisce il "vecchio" Joshua dove si sente l'eco di Arnett Cobb o di Stanley Turrentine o dei mille altri grandi maestri che l'hanno influenzato agli esordi, e il sound e il suo stile in quel periodo fanno "scopa"... c'è chi preferisce il sound a volte "stretto" un po' "chiarino" a flutato dei periodi successivi...
A mio avviso tutti i suoi suoni sono dei "gran suoni" poi possono piacere o meno ma è solo questione di gusti....
Tornando al video di Bonisolo.... ripeto che a me non piace quel tipo di suono.... ma secondo me, facendo la tara su becco, ance e sax resta un "gran suono"....