Citazione Originariamente Scritto da jacktimothy88 Visualizza Messaggio
Grazie mille per i consigli,

Intanto vado a provarlo e vedo come mi ci trovo. Anche io sono un po' dubbioso riguardo la laccatura ma non ho la minima idea pratica di quanto possa veramente incidere sulla resa finale. L'unica cosa che posso capire senza conoscere il modello in se è che il nero assorbe quindi di sicuro quando fa caldo è più propenso a scaldarsi.... non so. Nonostante la laccatura nera è comunque un SA80 II, nessuno ha avuto esperienze dirette negative riguardo a questo tipo di laccatura?
Tra l'altro sul listino il Black Lacquer costa di più di quello base... non capisco perché una laccatura dovrebbe incidere così negativamente sul suono finale :\
La resa finale la percepisci quando porti il sax su un palco, ci metti un microfono davanti e intorno hai qualcuno che suona.
Provare lo strumento in 15 minuti in un ambiente che nemmeno conosci... porta a risultati "non attendibili".

Il tipo di laccatura non ha difetti sonori... semplicemente resistituisce caratteristiche (sonore e non) che sono specifiche per un certo target di sassofonista e per certe esigenze (sonore e non).
Se la Selmer (e Yamaha e Yanagisawa) continua a offrire quel tipo di prodotto (ordinandolo... è ancora possibile avere un generico Serie II o Serie II laccato nero) è perchè c'è una richiesta, seppur minima, ma c'è.




Citazione Originariamente Scritto da globe81 Visualizza Messaggio
Parecchi sassofonisti moderni usano sax con laccature scure.
Io non ne ho mai provato uno, ma se si parla di laccatura anche per i "colorati", non vedo quali differenze può portare solo il colore diverso visto che la lavorazione dovrebbe essere la stessa.
Se poi la lavorazione è diversa allora il discorso cambia.
Differenze grosse si sentono con strumenti laccati, slaccati ed argentati o dorati ma sui colorati boh.
Sarebbe curioso sapere se gli spessori delle vernici usate sono gli stessi.
Molte volte quello che ci frena è anche la suggestione psicologica.

Giusto per fare due nomi:
Euge groover suona con un keilwerth nero così come kirk whalum, richard elliot (questo ha suonato con sax dai colori più strani), gerald albright suona con cannonbale laccati scuri......ecc ecc
Questi, tutti del panorama smooth jazz, è vero che suonano amplificati e per un discorso di marcheting devono usare determinati sax, ma è anche vero che se suonassimo 1/10 di come suonano loro con quei strumenti saremmo già degli ottimi professionisti.
Giusto per rompere un po' l'anima alla selmer adesso provo a contattarli per email per chiedergli la differenza di lavorazione tra uno strumento laccato oro ed uno laccato nero.
Non confondiamo una laccatura nera (cioè una vernice spessa centesimi di mm) con strumenti che hanno una finitura galvanica (non è vernice poliuretanica, è una deposito di materiale metallico o formazione di alcuni sali di colore scuro).
Keilwerh, Cannonball e tanti altri produttori o marchi non offrono strumenti verniciati di nero. Offrono strumenti con un deposito di qualcosa di simile all'ossido di nickel: il risultato sonoro è differente.


Citazione Originariamente Scritto da jacktimothy88 Visualizza Messaggio
Grazie mille per il supporto!

In realtà in generale suonerò quasi sempre amplificato. Quindi questo particolare "difetto" (Penso che poi vada anche a gusti) in teoria potrebbe essere risolto da un buon Mix. Cosa dite?.
Vi farò comunque sapere al più presto l'esperienza con il sax appena lo vado a provare.
Si, porti lo strumento da un tecnico... e dopo una interminabile serie di bestemmi ti slaccherà lo strumento un po' alla buona così avrai il tuo strumento bello slaccato e pronto a vibrare verso universi che all'uomo sono poco conosciuti, ancora.
A posteriori ti accorgerai che con tutti i Serie II che trovi sul mercato dell'usato, andare a comprare un Serie II nero sarà stato un pessimo investimento e che sbagliando si impara.