La resa finale la percepisci quando porti il sax su un palco, ci metti un microfono davanti e intorno hai qualcuno che suona.
Provare lo strumento in 15 minuti in un ambiente che nemmeno conosci... porta a risultati "non attendibili".
Il tipo di laccatura non ha difetti sonori... semplicemente resistituisce caratteristiche (sonore e non) che sono specifiche per un certo target di sassofonista e per certe esigenze (sonore e non).
Se la Selmer (e Yamaha e Yanagisawa) continua a offrire quel tipo di prodotto (ordinandolo... è ancora possibile avere un generico Serie II o Serie II laccato nero) è perchè c'è una richiesta, seppur minima, ma c'è.
Non confondiamo una laccatura nera (cioè una vernice spessa centesimi di mm) con strumenti che hanno una finitura galvanica (non è vernice poliuretanica, è una deposito di materiale metallico o formazione di alcuni sali di colore scuro).
Keilwerh, Cannonball e tanti altri produttori o marchi non offrono strumenti verniciati di nero. Offrono strumenti con un deposito di qualcosa di simile all'ossido di nickel: il risultato sonoro è differente.
Si, porti lo strumento da un tecnico... e dopo una interminabile serie di bestemmi ti slaccherà lo strumento un po' alla buona così avrai il tuo strumento bello slaccato e pronto a vibrare verso universi che all'uomo sono poco conosciuti, ancora.
A posteriori ti accorgerai che con tutti i Serie II che trovi sul mercato dell'usato, andare a comprare un Serie II nero sarà stato un pessimo investimento e che sbagliando si impara.