La mia esperienza riguarda un po' tutti gli strumenti nominati. Ho cominciato nel 2000 con un tenore yamaha yts23 che ho ancora, comprato sulla fiducia dalla sardegna e pagato €400 + spedizione. Modello student senza campana incisa tutto sgraffato ma è intonatissimo, ha un'emissione facile ed il suono non mi dispiace assolutamente. Da qualche anno uso un new wonder prima serie (anno 1921) che ha un suono molto caldo ma le meccaniche sono molto più dure e posizionate direi quasi per mani grandi soprattutto le chiavi del G#, C#, B e Bb sono messe molto più in basso rispetto ai sax moderni; stessa cosa per un orsi bandistico degli anni 50. Di contro il costo è più basso di quello che hai indicato. Sto provando in questi giorni un grassi professional 2000, sembra quasi uguale allo yamaha ma forse mi piace quasi più il suono dello yamaha.
A questo proposito concordo con chi ti ha suggerito di spendere meno per investire su un buon bocchino.
Ho iniziato con gli yamaha 4c, poi 6c, poi selmer s80, poi soloist c**, poi ottolink tone edge modificati intorno a 7-8*. Adesso uso un "the sig" artigianale tedesco (credo) idealmente copia di bocchini vintage definiti signature slant. Il suono di tutti i sax cambia in funzione del bocchino (e delle ance) che usi. Per esempio fra i vari ho uno Strathon Adjustatone che ha il tetto della camera variabile con relativo suono più o meno nasale a parità di sax.
Un grassi professional 2000 potresti comprarlo già sui 700€, poi va comunque portato almeno a registrare ma il mio riparatore ne parla come di uno strumento affidabilissimo. I sequoia piacerebbero anche a me ma mi hanno scritto in un altro post di cifre sui €2000-2500.