Ti ho letto con attenzione, la tua situazione non mi sembra nulla di nuovo.
Anzi, è una storia che si ripete in tutte le bande.

Ti premetto che suono in banda dal 1993 (secolo più, secolo meno), e dal 1999 circa sono passato sull'altra sponda (no, non sono diventato omosessuale : sono passato dall'essere semplice musicante all'essere parte attiva del direttivo) inizialmente come semplice consigliere e via via in un crescendo di cariche (che si sommano, senza che se ne sia persa una) : responsabile corso allievi, responsabile parco strumenti, segretario.

Vedi, in tutti questi anni io le situazioni che tu descrivi le ho vissute tutte dall'altra parte della barricata..ovvero come consigliere. Non mi è mai venuta meno la voglia di suonare, solo quattro o cinque anni fa avevo perso un pò di entusiasmo ma poi l'ho ritrovato quando sono riuscito a mettere tutto nella giusta prospettiva.

Dal tuo post non si capisce con esattezza quale sia il problema, io posso dirti quali sono quelli soliti con una premessa che è dolorosa ma è la realtÃ* delle cose : tra l'armonia dell'associazione ed un musicante, fosse anche solista, quel che conta è l'armonia. Noi di musicanti ne abbiamo sacrificati a decine, a volte allontanandoli a volte provocandone l'allontanamento semplicemente non cedendo alle loro mille pretese.
Capita anche che i musicanti semplicemente non abbiano tempo, non abbiano più voglia, siano stanchi : il corso allievi serve proprio a garantire continuitÃ* all'associazione.

La prima cosa che ti dico è : voi musicanti siete egoisti.
Non vedere le situazioni dal punto di vista dell'equilibrio interno : voi pensate di essere vittime di ingiustizia, sempre. Non vedete che quello che voi vorreste per voi potrebbe essere ingiusto per gli altri.
Se il maestro vi riprende, è uno str**** che vi umilia avanti agli altri, non uno che fa il suo mestiere.
Se un consigliere di riprende, vi offendete invece di riconoscere che avete torto.
Se vi assentate per giorni senza dire perchè vi offendete se qualcuno vi fa presente che serve conoscere l'organico a disposizione dei servizi.
Se non vi si compra lo strumento nuovo per sostituire il vostro vecchio che funziona bene, pensate che si è ingrati e non che esistono esigenze di bilancio e che se si prende lo strumento nuovo ad uno poi gli altri musicanti potrebbero chiedere altrettanto.
Se vi si ritampona lo strumento senza argentarvelo, non siete contenti perchè volete il servizio completo.

Adesso ti enumero i problemi soliti :

1) parti : di solito tutti vogliono fare i solisti. Quindi a sentire i musicanti, ci dovrebbero essere solo solisti in organico. Niente seconde parti, niente terze parti. Addirittura ci sono quelli che esigono di essere solisti senza neppure studiare, che pensano di essere baciati dal talento e di poter suonare solo una volta a settimana ;
2) repertorio : a nessuno piace il programma dei concerti per intero, questo perchè dovendo soddisfare i gusti dei musicanti giovani, anziani e del pubblico di solito si cercano compromessi. Laddove invece il repertorio fosse stagnante, per assenza di fondi, non ci si può far nulla se non partecipare di più ai servizi a pagamento per reperire i fondi ;
3) maestro : di solito è lui che comanda, altrimenti non sarebbe sulla pedana. Ogni obiezione sul suo operato non è gentile farla durante la prova, la si dovrebbe fare al consiglio che l'ha scelto. Garantisco comunque che se serve cambiare il maestro di solito il consiglio lo capisce da solo ;
4) rapporto con i musicanti : invece di dire "ce l'hanno con me", "sono troppo buono", etc. etc. cercate di vedervi con gli occhi dei vostri interlocutori, invece che con i vostri (che sono spesso fin troppo buoni). In tanti anni di litigi comunque ce ne sono stati, basta restare nei limiti del rapporto civile e soprattutto non mancare di rispetto ;

In generale, se non vi vanno bene le cose nulla vi vieta di proporvi per delle cariche all'interno dei vari consigli. O di dare una mano pur senza essere stati nominati : quando io ho iniziato ad aiutare in banda i vari consiglieri l'ho fatto senza avere neanche idea del casino in cui mi stavo ficcando :lol:
Quando io ed i miei amici (coetanei) siamo entrati nel consiglio, l'abbiamo fatto appunto perchè non ci andavano bene alcune cose ma NON VOLEVAMO SCAPPARE.

Le situazioni si affrontano, non si evitano. Vuoi cambiare banda?
Fallo, nessuno della tua banda (se il consiglio è composto di persone con dignitÃ*) ti supplicherÃ* mai di restare ma in cuor tuo saprai che hai perso un'occasione per migliorare la TUA banda oppure per migliorare TE.

Le altre bande non saranno mai tue, i problemi relazionali non si risolvono semplicemente evitando le persone.