...io al tuo posto farei una strage, di ance s'intende... volendo restare su un prodotto in canna comprerei un dozzinaio di marche diverse di ance e mi chiuderei in casa a regime di quarantena per provarle tutte... per attuare il progetto oltre che al tempo necessario c'è comunque da considerare la necessità di stanziare un discreto capitale economico che potrebbe anche non garantirti il successo sperato, potrebbe così andare a finire di scoprire a posteriori che l'ancia "perfetta" non era in canna naturale ma bensì sintetica, e allora si spezzeranno lance a favore e si sprecheranno gli ip ip hurrà per le Forestone le Legere o magari le Fiberred... e le Rico Plasticover dove le mettiamo ehh???... mia, aù l'è zà due volte che a tu digu, l'alternativa a tutto questo sbattimento è di lasciare invecchiare le ance di canna per poi lavorarle e renderle consone al proprio modo di suonare, e così facendo non dovresti nemmeno impiegare il capitale monetario prima citato... io personalmente imbocco pochissimo e l'ancia di conseguenza la suono di punta, perché vibrino bene ho la necessità di alleggerirle sui fianchi ma neanche poi quel granchè... in abbinamento alle diverse imboccature che ho a disposizione (al momento sono 8) e tutte con apertura compresa tra il 0.105 e 0.110 per un suono scuro uso le La Voz e per il suono brillante le Rigotti Gold, la via di mezzo l'ho trovata con le Hemke, tutte rigorosamente invecchiate 2 anni e successivamente "limate" a dovere... saluti dai, e sappi che l'ancia stà al sassofonista come l'onda perfetta al surfista, e tutte e due le categorie non ne hanno mai abbastanza...