Dunque riguardo ai tenori la questione è questa: gli strumenti che ho trovato piu scuri, meno moderni per cosi dire sono quelli dai 60xxx agli 80xxx ..dagli 80xxx in poi si può gia trovare un tenore "totale" e risolto, cioè con cui ci si possa fare davvero tutto anche pop, funk e via dicendo. Il tenore rispetto all alto è come se avessero trovato "la quadra" molto prima che sull alto. I sei cifre tenori sono molto buoni, possono essere a volte un po troppi asciutti o magri per cosi dire ma quelli sono gusti.
In generale anche sul tenore come sull alto vale per quanto ho provato io, che i sax dai 190xxx ai 220xxx di assemblaggio francese suonano anch essi piu "pesanti", piu scuri rispetto alle stesse matricole di assemblaggio americano. Ci sono anche delle differenze estetiche tra i due assemblaggi nel senso che la grandezza di certe chiavi in quello francese è maggiore..come dicevo nei post precedenti, un 200xxx francese va gia verso il mark VII, mentre un 200xxx americano è , sia nel suono sia nelle dimensioni delle chiavi un mark VI puro ancora. Ovvio che tutto esce dalla selmer di Parigi, quindi significa che un 200xxx americano è come fosse piu "arretrato".. come se si usassero ancora i "pezzi" di un 160/170xxx..quindi un 200xxx americano in rrealtà è come fosse un 170xxx..invece a Parigi un 200xxx è un 200xxx effettivo e i "pezzi" cominciano a cambiare e si sperimentano gia elementi mark VII..Ecco perche gli "americani" sono valutati di piu in generale rispetto ai francesi e specie nelle ultime serie..per esperienza personale i sax tenori ed alti nel range 190xxx/220xxx di assemblaggio americano sono grandi sax..i francesi in quel range di matricola invece li ho sempre riscontrati inferiori o per meglio dire, "diversi" , piu mark VII per cosi dire. PJM