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Discussione: Tenore Selmer MKVI vs Yamaha 82ZUL

  1. #31

    Tenore Selmer MKVI vs Yamaha 82ZUL

    Spesso, quando la persona viene a provare un certo sax (musicista medio) ed è convinto che sia il migliore, provandone più marche e modelli , incredibilmente fa rendere più performante e gradevole all' ascolto il preferito che già aveva intenzione di comprare prima di entrare ....... forse perché mette più convinzione non so....in particolar Modo sugli alti....non ho altre risposte a quest' aspetto che ho notato un' infinità di volte, aspetto che a mio avviso la dice lunga anche su molte prove effettuate, esiste una componente psicologica del musicista che differenzia le prestazioni ? Della serie, ascoltare 4 sax provati da 4 musicisti diversi probabilmente non porterà a giudicare migliore sempre lo stesso strumento, se fosse così pervhè?

  2. #32
    mah io avevo visto un video di Chris Potter che suonava 5 tenori differenti e non si notava nessuna differenza marcata nel suono. Io credo che un ascoltatore non possa notarlo.
    Dipendendo il suono molto dallo stato d'animo del musicista ci credo che se uno è galvanizzato da uno strumento rispetto ad un altro riesce ad avere un suono più convincente.
    t: Selmer Mark VI - Borgani Silver Pearl
    s: Buescher TT 1926 - Borgani Silver Pearl
    mps t: CG Firenze - OL STM - Ripa 201
    mps s: Drake
    Ance: Legère

  3. #33
    ... spesso è solo psicologia!

    Poi bisogna vedere quanto è stato abile il tecnico che ha sistemato gli strumenti (qualitativamente) e se lo strumento è realmente "compatibile" con il suonatore (quantitativamente).

  4. #34
    Citazione Originariamente Scritto da Ziubèlu Visualizza Messaggio
    mah io avevo visto un video di Chris Potter che suonava 5 tenori differenti e non si notava nessuna differenza marcata nel suono. Io credo che un ascoltatore non possa notarlo.
    Dipendendo il suono molto dallo stato d'animo del musicista ci credo che se uno è galvanizzato da uno strumento rispetto ad un altro riesce ad avere un suono più convincente.
    Io sentivo differenze macro considerando il modo in cui suona Potter che in linea di massima tende a ridurre certe diferenze: ha parecchia resistenza su bocchino/ancia e il suo modo di suonare è estremamente muscolare... è una cosa che poteve verificare anche voi a casa.

    Provate a sentire Potter a meno di 5 metri e capirete di cosa parlo...
    È una cosa comune a molti top players americani. Certi tenoristi di casa nostra a 5 metri... mentre suonano, a fatica distingui le note.


    Il suono dipende dall'aria e dal musicista... lo stato d'animo dipende dal suono.

  5. #35
    bellissime le foto di Lordsax effettivamente viene un certo desiderio irrefrenabile di provare quei bellissimi sax.


    per quanto riguarda il discorso riconoscibilità del suono concordo con Tza.
    è chiaro poi che di presenza gli aspetti che identificano un suono rispetto ad un altro sono certamente più evidenti.
    è anche vero che rilevano una serie di elementi.
    la capacità tecnica dell'esecutore e la sua intenzione e l'attenzione dell'ascoltatore.
    è chiaro poi che se i riferimenti sono solidi come diceva Ziobelu è più semplice.
    (perchè è il confronto immediato che risulta semplice e soprattutto quando si suonano le stesse note).

    poi c' è un ulteriore elemento entro determinati limiti si riesce a far suonare due sax diversi alla stessa maniera.
    (per questo rileva tecnica ed intenzione)
    ma superati quei limiti neanche la tecnica e l'intenzione fanno la differenza.

    un esempio : basta suonare a volume ridotto il registro medio del sax e magari modificandone il timbro ad esempio suonando un sol in maniera quasi afona.
    lo si può fare se si ha la tecnica con qualsiasi sax rendendo lo stesso suono con qualsiasi sax.

    ma riuscire a suonare in maniera omogenea e con volumi esagerati tutto il sax ed oltre e quindi portare al limite le proprie capacità .......anche ad altissimi livelli si riescono a percepire differenze apprezzabili.
    magari per Brecker le differenze le riscontri sulla 5a ottava un sassofonista con molta meno tecnica sul Bb basso o sul fa acuto
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

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