Giacas sta per Giacomo Casadei, sassofonista ed erede della grande dinastia dei Casadei (quelli del liscio, tanto per capirsi). Ovvio che abbia una grande disponibilita' di strumenti per le mani. Sta nel bresciano, contattatelo con fiducia.
Giacas sta per Giacomo Casadei, sassofonista ed erede della grande dinastia dei Casadei (quelli del liscio, tanto per capirsi). Ovvio che abbia una grande disponibilita' di strumenti per le mani. Sta nel bresciano, contattatelo con fiducia.
Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
socio onorario del club Mark VI Society
tenor sax:
Selmer SA80 serie I
Grassi T460 Jazzy line
sopr.sax:
R&C R1
Certo che un commerciante che apre i suoi annunci con "Svendo per motivi familiari ..." (ho appena dato un'occhiata all'annuncio) mi lascia un po' perplesso
Sei stato a casa sua, hai visto anche tu la sua camera da letto ? Quando ci sono stato anche io pure il letto ne era sommerso , Se fossi sua moglie altro che "motivi familiari"
Giovanni , compra pure in America se trovi qualche cosa di interessante , ma ti consiglio di scegliere dei sax "da restaurare" almeno sei sicuro di pagarli poco e di seguire personalmente il tecnico che te lo sistema qui in italia, altrimenti rischi di pagare due volte il lavoro !![]()
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Ma davvero?Te l'ha forse detto lui che rimane imparentato con Raoul ed anche il vecchio Secondo? Io non vorrei dire una cosa per un'altra, ma in Romagna il cognome Casadei è molto diffuso (come Brambilla nel Milanese e in buona parte della Lombardia), e non tutti sono imparentati con "i Casadei del liscio"
Comunque io credo che quel 10M che ha in vendita non ha valore esagerato proprio perché è già un esemplare Made in Mexico (i cosidetti "Mexiconn"); ma ho letto pure qui sul Forum che anche tra i messicani c'è qualche esemplare che suona davvero molto bene; l'importante é provarlo accuratamente, e poi si possono trarre le conclusioni...a volte dei sax di basso valore o considerazione tirano fuori dei suoni incredibilmente belli, vedi Danyart che suona con un vecchio tenore Grassi del '77, acciaccato e bollato qua e là...ma sentissi che suono!
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