i gusti sono gusti ed ha poco senso parlare dei propri.
Ma il concetto che Chet Baker o Davis fossero " tecnicamente limitati" è fuorviante e aggiungerei risibile.
ancora oggi intere frotte di trombettisti e non solo provano a toccare le stesse vette studiano il linguaggio ed il suono e l'armonia ecc.. e questo accade un po in tutto il mondo non solo in Italia.
In italia il trombettista jazzista più dotato tecnicamente probabilmente e Bosso e provate a chiedergli se non ha studiato pure lui qualche solo del grande Chet.
Oltretutto anche noi sassofonisti possiamo trarre grandi lezioni dal modo di suonare di questi due.
proprietà di linguaggio.
conoscenza degli accordi e loro estensione
armonia .
logica improvvisativa ecc eccc...