No, non è proprio semplice ed è per questo che l'ho postato...si senz'altro ci sono club anche in Italia anche se io non li ho frequentati, però a me sembra che la maggior parte dei concerti sia nel circuito dei festival. Per quanto riguarda il Jazz italiano concordo che ci sono ottimi musicisti però come accennavo il tipo di musica proposta è basata troppo sugli standard jazz e sullo stile hard bop. Non capisco per esempio un Enrico Rava che parla di Chat Baker come un genio della musica, quando qualsiasi critico serio lo considera un mediocre trombettista. In questo c'è un po' di provincialismo...Personalmente ho apprezzato moltissimo, su disco purtroppo Gianni Basso e Massimo Urbani, loro sì senz'altro in grado di reggere il confronto con gli americani. Le cose da dire sono tante...grazie per il contributo