Molti sax hanno una laccatura che in tanti definirebbero esteticamente brutta. Per esempio nel mio sax il chiver, molti punti del fusto e la campana sono slaccati a chiazze piuttosto grandi. Però si può prenderla anche con un'altra prospettiva...ogni difetto estetico del sax narra la storia del proprietario attuale o di quello precedente. Far diventare perfetto un sax, per me, è come privarlo della sua storia. Mentre puoi trovare tanti sax sabbiati identici, non esisterà mai uno identico con quei graffi, piccole botte e difetti che raccontano il proprietario stesso. Lo trovo uno strumento più personale e unico. Sono uno stimatore dei brutti, non posso farci nulla... ;).
Farei interventi del genere solo se il sax è in condizioni così disperate con ossidazioni diffuse o difetti che impediscano alla meccanica di funzionare bene. E ovviamente se avessi le giuste competenze....