...ciao... ti riporto quella che č stata la mia esperienza senza tenermi segreti...personalmente anni or sono ho sabbiato un baritono Conn 12M ...il precedente proprietario aveva tentato di rimuovere la laccatura usando prima l'acido muriatico e poi uno sverniciatore senza ottenere risultati apprezzabili e a seguito di ciō a deciso di venderlo per quattro palanche (se lo avessi pagato a peso l'importo sarebbe stato maggiore) ...quando č arrivato nelle mie mani, un 30% era ancora laccato e il restante 70 aveva preso un colore scuro e indefinito paragonabile alla pelle degli zombi (che pena) ho deciso cosė di sabbiarlo...premesso che per eseguire la sabbiatura ho usato un compressore da 500 litri che mi permetteva un'autonomia di 20 minuti tarando la pistola a 6 atm, ho inoltre posizionato il sax in un mastello di polietilene per il recupero del materiale sabbiante avente un diametro di circa 150 centimetri per 120 di altezza (li usano i pescatori professionisti per riporre i palamiti d'altura) ...per la rimozione della lacca restante ho usato finissima sabbia di mare recuperata dalla spiaggia di Alassio e ulteriormente setacciata...pur avendo utilizzato il materiale quanto pių fine immaginabile, il risultato č stato una superficie satinata e lievemente ruvida paragonabile ad un collant, e questo č dovuto al fatto che l'ottone č un materiale estremamente morbido ...so per certo che in commercio ci sono polveri di ceramica di grandezza pari a 50 micron che sicuramente avrebbero lasciato una superfice pių speculare, ma ne vale la spesa...??? ...ora, perché non fai slaccare il sax chimicamente da chi č attrezzato per farlo...??? ...potresti rivolgerti a Doc Sax di Siena, Amirani di Pavia o Spinner 68 di Caserta tanto per citarne qualcuno, e il risultato sarebbe comunque migliore che non una sabbiatura...se poi vuoi a tutti i costi un sax satinato allora procedi da solo, a riguardo delle molle basta rivestirle usando un tubetto di misura (io ho usato i bastoncini cavi dei cotton fiock) ...saluti e buon lavoro...