Salve,
Forse qualcuno ha visto un altro come questo?
http://www.mercatinomusicale.com/mm/...id4342520.html
Dovrebbe essere raro, o . . ..
Salve,
Forse qualcuno ha visto un altro come questo?
http://www.mercatinomusicale.com/mm/...id4342520.html
Dovrebbe essere raro, o . . ..
Era una finitura disponibile a catalogo.
Su altri strumenti prende il nome di "black nickel"... finitura galvanica con deposito di "nickel" (ossido di nickel?).
L'effetto sul suono di solito è che tende a rendere lo strumento meno reattivo e più "soft".
Generalmente sta finitura era popolare su strumenti in cui già nella lega della lastra era presente una certa quantità di nickel (il nickel dentro l'ottone peggiora la lavorabilità ma rende la lega più dura e rigida) proprio per compensare la "violenza" degli strumenti degli strumenti con lastre dove è presente nickel (vedi strumenti in alpacca).
Su strumenti in ottone generalmente l'effetto di quella finitura è un po' controproducente... anche se come al solito, in alcune condizioni particolari potrebbe avere un funziona (diciamo) positiva.
Pro:Lo strumento e' di buona manifattura, ha un' emissione abbastanza facile e soft, sufficientemente colorita, contro: molto pesante, meccanica poco incline alla fludita' sia per l' ergonomia sia per una disposizione allargata dei comandi laterali,"come del resto molti orientali di livello medio/basso ci hanno abituato". valutazione dei 900 al limite.
Quello di cui parliamo qui non è un Jubilee, essendo un pre-J. direi che la qualità e la relativa valutazione sono parecchio differenti.
Qualcuno ha avuto modo di provarlo questo black nickel?
ti ho descritto sinteticamente la prova prima.......
A un grassi t410...... non c' è un sax al quale gli assomigli tra i famosi.... Mi vengono sempre in mente certi taiwanesi medio economici, dei quali alcuni si sono evoluti ed in certi casi diventati grandi sax , ma più genericamente a tutti quegli strumenti con lacche e anodizzazioni improbabili, che conferiscono volume e poco altro, un po quello che affermava Tzadik, effetto piacevole ma solo a chi inizia o per certi che suonano in StreetBand, che comunque amano un sax zavorra.
Grazie a tutti.
Un amico mio era convinto che e finto . .. sembra che e vero, pero non e a un livello alto.
Da quello che ho verificato io su altri strumenti con la stessa finitura (non Borgani, ma in ottone), l'effetto era contrario: la finitura in sé leva volume e rende tutto più "gommoso"... ci puoi suonare in banda e in un quartetto da camera.
La stessa cosa si sente sul Keilwerth "nero" in ottone (quello con le chiavi dorate).
Però su uno strumento tipo un Keilwerth Shadow (che sotto è di alpacca e non di ottone... chiavi argentate) il risultato è ben oltre le aspettative: è "diverso" da tutti gli altri strumenti... e, o lo ami o lo odi.
Mentre il corrispondente Keilwerth in alpacca (senza laccatura), da letteratura, è proprio uno strumento estremo (tanti medi, tanti alti... tantissimo attacco, compressione folle).
Con i verbi coniugati correttamente e la grammatica a posto, la conclusione è quella!![]()
No, allora il "BORGANI" è diverso, a suono proiezione e volume.... meno che colore il resto lo ha.
Lord, ma hai provato proprio quell'esemplare di cui si parla qua?
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
Sax_Gallery
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
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no, non era quello ma il suo fratello gemello......... come sax studio se escludiamo il peso tutto sommato non e' male..... ammesso che non sia da tamponare o da fare interventi dispendiosi altrimenti salta il prezzo.
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