Divertimento per sax alto e orchestra
http://fr.youtube.com/watch?v=avn2wEcog4o
Divertimento per sax alto e orchestra
http://fr.youtube.com/watch?v=avn2wEcog4o
La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
Edgar Varèse
Davvero un bel pezzo, ma dovrebbe scomparire dalla faccia della Terra la riduzione per sax e pianoforte. E'inascoltabile...
Grazie della segnalazione!
;)
Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC
Non c'è di che...non credo esista una "riduzione" per pianoforte dei vari concerti accettabile...è come ridurre una tavolozza di colori ad un unico colore...il risultato è sempre sbiadito e poco convincente...
La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
Edgar Varèse
Concordo pienamente!
;)
Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC
Non è sempre detto anche se spesso è così: se la riduzione la scrive il compositore stesso normalmente risulta interessante e suonabile al pari di quella orchestrale.Originariamente Scritto da juggler
Qualche esempio:
Mihalovichi - Chant Premier per sax tenore e orchestra
Florent Schmitt - Legende
Vincent d'Indy - Corale Variée
Il problema delle trascrizioni della Leduc (il Divertimento è pubblicato da loro) è che spesso sono fatte da terzi. L'impressione è che l'arrangiatore prenda la partitura orchestrale e la riduca per l'appunto su due pentagrammi senza curarsi delle problematiche timbriche e tecniche del pianoforte. E' il caso purtroppo di questo brano.
Inoltre, per far funzionare una riduzione, anche l'atteggiamento del "solista" deve essere diverso. Tutto va rivisto: i tempi d'esecuzione, le dinamiche, i diversi timbri etc...
Altro discorso sono i concerti tipo Glazounov o Tomasi: qui la riduzione serve soltanto come traccia da studio. Quando mi capita di suonare con l'orchestra infatti mi vedo preventivamente con il direttore e un pianista accompagnatore per stabilire i tempi e l'interpretazione che verrÃ* poi verificata e provata con l'orchestra. La riduzione in questi casi ha uno scopo soltanto pratico e funzionale.
Ciau
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Con buona pace del pianista... :lol:Originariamente Scritto da davidbrutti
La stessa cosa accade ad esempio con il famosissimo Concertino da Camera di Ibert, 8 miliardi di note a 126 bpm... :roll:
;)
Soprano: Selmer Serie III - Borgani Jubilee Vintage - Vandoren & Bari mpc
Alto: Borgani Jubilee Silver - Jody Jazz HR* - Selmer Soloist
Tenore: Selmer Mark VI - Jody Jazz MPC
La sfiga di Ibert come mi ha detto il mio pianista, è che è tutto eseguibile. Un piccolo problema: è moooolto difficile.Originariamente Scritto da ModernBigBand
Dal sopranino al baritono R&C
http://www.davidbrutti.com
Non è sempre vero che chi compone per orchestra, sappia poi trascrivere in maniera adeguata per pianoforte; come anche chi compone al pianoforte, non sempre sa orchestrare adeguatamente...
Uno dei casi eclatanti che mi viene in mente, è quello di Mussorsky (forse il piu' geniale della "banda dei 4": Borodin, Balakirev, Rismsky-Korsakov): la sua "Notte sul Monte Calvo" fu strumentata da Korsakov...
Stravinsky, che fu allievo di Korsakov (sapiente ed esperto strumentatore) compose "Le Sacre du Printemps" al pianoforte...
(talvolta viene eseguita da alcuni solisti, ancor oggi, pianisticamente in concerto) la violenta potenza espressiva dell'orchestrazione con i bruschi e frequenti cambiamenti di "atmosfera"... difficilmente può essere resa anche dal piu' brillante e scrupoloso pianista...
Concordo sulla funzionalitÃ* preparatoria di un concerto...visto che è prassi utile e consolidata...
La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
Edgar Varèse
non erano in 5? c'era anche Cui...Originariamente Scritto da juggler
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
Si, Aktis...giusta precisazione...
La musica è la materializzazione dell'intelligenza che è nel suono.
Edgar Varèse
Sta imparando da me ad essere pedante...sono fiero di lei :saputello !!Originariamente Scritto da Aktis_Sax
Vox clamantis in deserto :saputello !!
Selmer Lover
Salve a tutti!
Qualcuno può inviarmi la partitura del DIVERTIMENTO?
Se in possesso, anche la parte pianistica....grazie!
a presto antonio90
...Tutto quello che cerchi...tutto è nella Musica!
Noi non abbiamo bisogno di nessuno...
Era soltanto la parte di storia della musica che avevo in tesina alla maturitÃ* e che il mio profe non mi ha chiesto... dato che ha perso tempo interrogandomi sulle differenze tra sax e clarinetto...Originariamente Scritto da Nous
"Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."
:BHO: ...qualcuno saprebbe dare maggiori informazioni sul pezzo???
intendo un'accurata analisi del brano che possa anche aiutare la scelta interpretativa ...e magari anche qualche cenno biografico sul compositore... grazie!!! :ghigno:
Qualcuno saprebbe dirmi dove posso trovare la parte x sassofono ( e se è possibile anche quella per pianoforte)?
Soprano: Yamaha YSS-475 (Bari 64)
Alto: Selmer Radio Improved (Meyer 6)
Selmer Serie III
Tenore: Yamaha YTS-275 (Otto Link STM 7*)
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