Non capisco proprio 'sti Borganiani. Non ti lasciano entrare nel laboratorio, non ti dicono come risolvono i problemi d'intonazione, niente di niente.
Io -personalmente- non comprerň mai i loro sax. E senza polemizzare troppo (ognuno é libero di fare ciň che meglio crede), ci vuol una bella forza a far un gran viaggio da Milano a Macerata...un saxofonista della mia zona invece addirittura ha fatto Biella-Macerata...(almeno spero che entrambi i viaggi siano stati fatti in treno; é piů riposante...) Credo che in Lombardia ci sono ottimi riparatori...non faccio nomi, ma tanto sono giŕ noti...