E' verissimo. Normalmente nel primo approccio al II-V-I è semplice pensare di suonare la scala maggiore. E' una sola scala, la conosciamo e pensare di suonarla su tutti e tre gli accordi ci da tempo: abbiamo 3 battute dove pensiamo di aver risolto un problema e possiamo concentrarci su quello che viene dopo. Niente di più sbagliato.
Questo ragionamento va benissimo all'inizio quando non siamo ancora padroni della scala, ma suonarla come la conosciamo e quindi ad esempio fermandoci sulle note importanti della scala maggiore (I - III - V - VII) in alcuni frangenti può proprio farci drizzare i capelli. Per questo è importante suonare la stessa scala partendo ed arpeggiandola da tutti i suoi gradi. Questo ci farà capire quali siano le note importanti di quell'accordo e ci aiuterà a dare un senso a quello che stiamo facendo.