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Discussione: Tenore SBA vs Mark VI

  1. #1

    Tenore SBA vs Mark VI

    Ciao ragazzi,
    sapete dirmi che differenza c'è tra Selmer SBA e Mark VI in termini di meccanica e suono ?

  2. #2
    Ahahah... bella domanda.
    Il SBA era il frutto di una costruzione one-of-a-kind.
    Il Mark VI è stato il primo sforzo da parte della Selmer di avviare una produzione industriale.

    È difficile identificare come suona una SBA... per cui è difficile fare confronti.

  3. #3
    Quindi non possiamo dire che uno abbia un suono più morbido dell'altro o che la meccanica sia più veloce ?
    t: Selmer Mark VI - Borgani Silver Pearl
    s: Buescher TT 1926 - Borgani Silver Pearl
    mps t: CG Firenze - OL STM - Ripa 201
    mps s: Drake
    Ance: Legère

  4. #4
    la meccanica più veloce dipende da molti elementi (le molle , la corsa ecc...) nel mio caso non è così il marcolino ha le molle più dure ma una maggiore corsa .
    il sba al contrario è leggero sulle dita e le chiavi si aprono molto meno.
    la differenza maggiore per me è la quantità di aria che si prende l'uno e l'altro che è diversa a seconda del registro.
    il marcolino è proprio una voragine.
    però è anche vero che molti mk6 che ho provato non hanno per nulla questo tipo di relazioni.
    altro aspetto rilevante è l'equilibrio perfetto del super balance (già il termine è indicativo) rispetto al marcolino.
    questo aspetto rileva anche sia per l'intonazione in generale sia per le relazioni tra le note.

    il suono dipende molto più dalla intenzione e dal setup.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    la differenza maggiore per me è la quantità di aria che si prende l'uno e l'altro che è diversa a seconda del registro.
    il marcolino è proprio una voragine.
    No capisco... cosa intendi per "è proprio una voragine"?

    altro aspetto rilevante è l'equilibrio perfetto del super balance (già il termine è indicativo) rispetto al marcolino.
    questo aspetto rileva anche sia per l'intonazione in generale sia per le relazioni tra le note.
    Quindi in generale gli SBA sono più intonati dei Mark VI?
    t: Selmer Mark VI - Borgani Silver Pearl
    s: Buescher TT 1926 - Borgani Silver Pearl
    mps t: CG Firenze - OL STM - Ripa 201
    mps s: Drake
    Ance: Legère

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da Ziubèlu Visualizza Messaggio
    Quindi non possiamo dire che uno abbia un suono più morbido dell'altro o che la meccanica sia più veloce ?
    Esattamente!


    Citazione Originariamente Scritto da Ziubèlu Visualizza Messaggio
    Quindi in generale gli SBA sono più intonati dei Mark VI?
    Un SBA ben riuscito e/o ben settato sarà più semplice da suonare di un Mark VI settato male e/o uscito male dalla fabbrica.

    Unica nota da ricordarsi è che gli strumenti sono pensati per essere "sfruttati" in un certo modo... oltre un certo limite, non è che non puoi andare (si può... ma è una cosa futile), conviene prendersi un altro strumento (vedi Mark VII + chiver Schucht o dualmente un Keilwerth).

  7. #7
    quello che dicevo lo riferivo ai miei due sax che mettevo a confronto.

    i super balance rispetto ai mk6 forse risentono di più delle diversità .
    faccio sempre un esempio concreto: il mio è argentato , è uno dei primi con gabbie separate, la meccanica è simile a quella dei balance.
    a parte le differenze fisiologiche (per le quali c'è identità di vedute) credo che ci siano una serie di differenze di "vissuto".
    per le quali invece non vi è alcuna identità di vedute.

    per me il sax di Trane con il quale ha suonato per anni ed anni suonerà certamente meglio di tutti i sax anche dello stesso anno e fattura.

    faccio questo discorso perchè nella scelta del sax come per il setup è un po come abbracciare una " idea".

    il marcolino è squilibrato rispetto al sba si prende più aria richiede una emissione impegnativa ma il suono sul registro acuto non ha rivali.

    provo con un esempio musicale a descrivere quello che sento.
    https://www.youtube.com/watch?v=5yh4g0sLjpw

    non so se Blake suoni il sba ma quello che percepisco tra i due strumenti (sba mk6) è quello che sento in questo video.
    Brecker quando suona in basso ha un suono omogeneo e carico di armonici sembra aperto anche in basso Sbrangggggggggggg.
    in alto poi il suono si apre e sembra sfondare un muro.
    (a volte quasi crescente è anche vero che il bocchino è il guardala ) per me rappresenta il Mk6

    Blake qui suona in maniera omogenea dal punto di vista della intonazione forse più di Brecker , e sale tantissimo pure lui, il suono però non è altrettanto omogeneo
    e carico di armonici. (è vero pure che il bocchino è un link reso chamber )
    per me rappresenta l'equilibrio il balance.

    ps . ho preso ad esempio questi due giganti solo perchè le parole a volte sono meno chiare del suono
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  8. #8
    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    quello che dicevo lo riferivo ai miei due sax che mettevo a confronto.

    i super balance rispetto ai mk6 forse risentono di più delle diversità .
    faccio sempre un esempio concreto: il mio è argentato , è uno dei primi con gabbie separate, la meccanica è simile a quella dei balance.
    a parte le differenze fisiologiche (per le quali c'è identità di vedute) credo che ci siano una serie di differenze di "vissuto".
    per le quali invece non vi è alcuna identità di vedute.
    Dipende anche se è un "long bell" o uno "short bell"... sono 2/3 saldature (o 40/50 grammi di piastre) sulla campana che fanno la differenza.
    Viceversa avere una campana un paio di centimetri più lungo o più corta (considerando che è un sassofono) fanno una notevole differenza... non solo sul registro basso...


    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    per me il sax di Trane con il quale ha suonato per anni ed anni suonerà certamente meglio di tutti i sax anche dello stesso anno e fattura.

    faccio questo discorso perchè nella scelta del sax come per il setup è un po come abbracciare una " idea".
    Coltrane ha sempre registrato nel soggiorno di Van Gelder (apparte i live e i lavori con l'orchestra).
    Il suono di Coltrane in studio è il risultato di una scelta di produzione ben precisa. Consolidata negli anni.

    Citazione Originariamente Scritto da fcoltrane Visualizza Messaggio
    provo con un esempio musicale a descrivere quello che sento.
    https://www.youtube.com/watch?v=5yh4g0sLjpw

    non so se Blake suoni il sba ma quello che percepisco tra i due strumenti (sba mk6) è quello che sento in questo video.
    Brecker quando suona in basso ha un suono omogeneo e carico di armonici sembra aperto anche in basso Sbrangggggggggggg.
    in alto poi il suono si apre e sembra sfondare un muro.
    (a volte quasi crescente è anche vero che il bocchino è il guardala ) per me rappresenta il Mk6

    Blake qui suona in maniera omogenea dal punto di vista della intonazione forse più di Brecker , e sale tantissimo pure lui, il suono però non è altrettanto omogeneo
    e carico di armonici. (è vero pure che il bocchino è un link reso chamber )
    per me rappresenta l'equilibrio il balance.

    ps . ho preso ad esempio questi due giganti solo perchè le parole a volte sono meno chiare del suono
    Sono concetti di suono differenti... non credo che sia un esempio attendibile come confronto tra strumenti.
    Il confronto ha senso se lo stesso personaggio usa due strumenti diversi a pochi secondi di distanza...

    Persone diverse, con concetti di suono diversi, che suonano strumenti diversi... con diverse impostazioni sul microfono e diverso posizionamento (considerando che Brecker era più alto di Blake)... non da indicazioni precise del perché e cosa cambia tra uno strumento e l'altro.

    Oltre tutto... anche sullo stesso strumento/persona/setup/momento temporale... sposti il microfono di 15° o di 10 cm e ti cambia tutto a livello di suono.
    Su Brecker per esempio (guardando i video) si sono sempre (esclusi set elettrici con i Brecker Brothers dal vivo) microfoni "tonalmente chiusi" (RE20, e100, TLM170... U89)... non è una scelta casuale.

    Contro esempio: Redman si porta in valigia un TLM 103, che è "tonalmente aperto" come suono... nemmeno questa è un scelta casuale.


    Poi ce la compressione massiccia del suono di YouTube... doh!

  9. #9
    i due esempi di suono pur con tutti i limiti della registrazione e della riproduzione danno una idea di suono del tutto differente.

    a me è servito questo esempio solo per indicare una differenza, sul registro basso Seamus suona in una maniera e Brecker in un altra.
    non è per nulla una critica nei confronti di Blake che in quella registrazione era davvero giovanissimo e che è il mio sassofonista preferito , ma solo desideravo indicare con un suono quello che percepisco come una mancanza di armonici. (due suoni a confronto.)
    poco importa che i sassofonisti siano diversi , perchè non sto considerando la diversa qualità ma solo un suono che appare diverso.
    la domanda è :c'è qualcuno che non percepisce alcuna differenza ?


    quale è la differenza tra il mio sba ed il mio mk6 ?
    potrei indicare la diversa emissione, il maggior volume la diversa intonazione il focus delle note il corpo ecc.... ed i termine risulterebbero sempre approssimativi ,. l'esempio dei due giganti invece definisce con maggior risalto questa differenza.
    (aggiungo solo che Blake da molti anni ormai ha messo il turbo non solo al suono)

    il suono di Trane è riconoscibile sia in registrazioni in studio sia in pessime registrazioni per alcuni dei tratti fondamentali.
    ma questo aspetto poco importa in realtà io parlavo del sax.
    la mia idea è semplice anche se un po cazzona : il sax più lo usi meglio suona, il sax più lo suoni bene meglio suona, il sax più lo adatti alle tue esigenze meglio suona, un straordinario sassofonista è in grado di percepire e di adattare il sax meglio di come possa fare un amatore.
    chi è il più grande ? Trane
    il suo sax è molto probabile che suoni bene .

    il sax di un grande sassofonista non necessariamente sarà un grande sax ma per me è comunque un valore aggiunto .
    in genere poi tra i sassofonisti c'è identità di vedute e se provi 10 mk6 ed altrettanti sba magari 6 li trovi equivalenti 2 0 3 ciofeche ed 1 o 2 straordinari.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #10
    Leggo sempre con interesse i tuoi post e sono quasi sempre d'accordo con quanto scrivi, questa volta però ci vedo un po di "poesia" di troppo e l'esempio tra Brecker e Blake un po forzato.Troppi fattori che li differenziano. "non sto considerando la diversa qualità ma solo un suono che appare diverso" forse per un limite mio, faccio fatica a capire questo concetto; il suono è parte della qualità, un Brecker maturo con Blake ancora in fase di "crescita", intenzioni e setup differenti....boh mi piacerebbe sentire Brecker suonare entrambi i modelli, quello sarebbe un test attendibile e forse ci renderemmo conto che non sentiremmo grandi differenze....
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  11. #11
    sono stato frainteso del tutto.
    se ascoltassimo Blake o un qualunque sassofonista di alto profilo con un mark 6 e poi con un sba dubito sentiremmo differenze rilevanti.
    questo capita anche ad un amatore con un po di esperienza di emissione: che riesce ad adattare l'emissione per produrre il proprio suono.
    ho preso ad esempio quei due giganti solo perchè è l'esempio che più indica la differenza tra il mio sba e il mio marcolino.
    Seamus intonato in maniera impressionante ma con meno suono.
    Brecker con molto suono e a tratti sui sovracuti con qualche assestamento sulla intonazione.
    (quasi a voler contenere una esplosione)
    Brecker omogeneo sul corpo del suono in maniera terrificante . a tratti si sente sbrang
    Seamus meno omogeneo per il corpo del suono ad esempio sul registro basso dello strumento.
    eccc eccc
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  12. #12
    Citazione Originariamente Scritto da Ziubèlu Visualizza Messaggio
    Ciao ragazzi,
    sapete dirmi che differenza c'è tra Selmer SBA e Mark VI in termini di meccanica e suono ?

    Se vieni a trovarmi a Biella ti faccio provare i miei (guarda la firma), tutti restaurati e ritamponati con i Pisoni Pro J.
    Ciao.
    S MK VI
    A MK VI/KING SS '63/KING SS '71
    T MK VI/SBA/KING SS '64
    Clar. in SIb Selmer Recital
    Clar. in DO LaRipamonti 105

  13. #13
    Lancio una proposta:
    nel mio piccolo sono riuscito reperire una discreta quantità di informazioni riguardanti i saxofoni selmer(finiture, modelli ecc) dal mark VI in poi, purtroppo però le informazioni riguardanti la produzione prima di quel modello sono un pò confuse e a volte discordanti, vista anche l'artigianalità della produzione...
    Sarebbe interessante se qualcuno più esperto rendesse note le proprie informazioni(magari creando anche una specie di "catalogo dei modelli, finiture, numeri di matricola ecc") per cercare di fare un pò più di chiarezza sui modelli one-of-a-kind(come li ha chiamati tzadik) come SBA o BA...
    Forse l'argomento è già stato trattato in vari topic, in tal caso mi scuso per la ripetizione...

  14. #14
    Cataloghi con un po' di perizia li trovi anche... ma, se già 5 anni fa' le informazioni correvano rapidamente come oggi.
    Figurati 60/70 anni fa'.

    Voglio dire che se durante la produzione c'erano aggiornamenti... sulle produzioni pre-Mark VI era difficile che poi la cosa fosse verificabile sperimentalmente senza avere avuto sotto mano qualche centinaio di strumenti.

    ....
    Sui Mark VI invece è già tutto più documentato... nel senso che alcuni aggiornamenti sulla produzione sono stati accertati (e verificati). Però non necessariamente questo significa grosse variazioni nella resa sonora dello strumento.

  15. #15
    non credo siano più intonati...gli sba sono quasi tutti calanti quando cominci ad andare su..

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