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Discussione: contare le battute

  1. #1

    contare le battute

    durante le improvvisazioni con il mio sax a volte mi capita di perdermi soprattutto quando non conosco bene il brano per cu quando devo ricominciare il tema ho delle difficoltà ad inserirmi al momento giusto, il mio problema non è ritmico nel senso che non perdo il tempo ma è armonico nel senso che comincio il tema una misura prima o dopo o anche due dipende, quello di cui avrei bisogno per risolvere i miei problemi e facilitare il compito di suonare con altri sarebbe un apparecchio molto semplice, semplicemente mi servirebbe qualcosa che a ogni movimento del mio piede mi segnasse un numero in avanti per cui se io divido la misura di 4 quarti in quattro movimenti nel caso il giro improvvisativo dovesse durare 16 misure mi basterebbe contare fino a 64 semplicemente portandomi il tempo con il piede cosa che gia faccio adesso e avrei risolto, chi può aiutarmi a trovare tale diavoleria? e non consigliatemi metronomi e cosa del genere, mi serve qualcosa che possa gestire solo io in piena autonomia dagli altri

  2. #2
    Alfio, senza offesa ma mi sembra una perdita di tempo. E' una questione di musicalità e interplay. Allenati a sentire cosa fanno gli altri strumenti solo questo serve per non perdersi oltre ovviamente conoscere il brano. Tra l'altro è anche l'unico modo, almeno per me, per essere rilassato sul palco, nel senso che mentre suoni attingi anche dagli strumenti attorno a te e ti concentri sul tuo. Un coso che mi conti e battute lo troverei in un certo senso limitante, una distrazione.Per quello che conta il mio parere
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  3. #3
    Citazione Originariamente Scritto da Bluesax Visualizza Messaggio
    Alfio, senza offesa ma mi sembra una perdita di tempo. E' una questione di musicalità e interplay. Allenati a sentire cosa fanno gli altri strumenti solo questo serve per non perdersi oltre ovviamente conoscere il brano. Tra l'altro è anche l'unico modo, almeno per me, per essere rilassato sul palco, nel senso che mentre suoni attingi anche dagli strumenti attorno a te e ti concentri sul tuo. Un coso che mi conti e battute lo troverei in un certo senso limitante, una distrazione.Per quello che conta il mio parere
    difatti, io avevo scritto soprattutto quando non conosco il brano, poichè suono con vari elementi sarebbe comodo poter evitare di imparare i brani e suonare e improvvisare comunque, il mio modo di improvvisare è un po particolare, io non seguo gli accordi, almeno non nel senso tradizionale della cosa, mi lascio andare completamente seguo solo la tonalitò e l'orecchio mi fa percepire se sto con la nota giusta oppure no, difficilmente sono in contraddizione con l'armonia ma poichè a un certo punto bisogna ritrovarsi o si studia bene il pezzo imparandolo o si fa come ho pensato io, si può fare anche a segni ma cosi non mi piace molto

  4. #4
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    sarebbe anche comodo lasciare il sax sul cavalletto e aspettare che suoni da solo! Comunque ti consiglio un contapassi (cit.) ;)

  5. #5
    Citazione Originariamente Scritto da alfio Visualizza Messaggio
    ... mi lascio andare completamente seguo solo la tonalitò e l'orecchio mi fa percepire se sto con la nota giusta oppure no, difficilmente sono in contraddizione con l'armonia ...
    Se veramente suoni ad orecchio, l'orecchio sente la ritmica che suona la progressione armonica e ti dice dove sei. Per quanto riguarda poi la fine del chorus nel 99% dei brani nelle ultime due/tre battute c'é sempre la cadenza al primo grado della tonalitá di impianto che é una delle cose piú facili in assoluto da riconoscere ad orecchio.
    Non ci sono pippe, scorciatoie o magic gears che possano sopperire al fatto di non capire dove si é nel brano. Saper improvvisare significa anche aver consapevolezza di dove si é in ogni momento. Non solo su quale battuta ci si trova ma possibilmente anche su quale beat e se sul battere o levare dello stesso.
    Quindi la soluzione a questo tipo di problemi non é un conta battute quanto piuttosto lo studio e un miglior sviluppo dell'orecchio.
    Tenore Selmer Mark VI
    Alto Cannonball Big Bell Stone Series
    Soprano Yamaha YSS 675
    Wind Control. Yamaha WX5

    My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
    Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/

  6. #6
    Io suono da sempre praticamente a orecchio ed è proprio grazie a questo e poi all'esperienza che posso fare certe cose senza avere troppi patemi d'animo. Sposo in toto le parole di Mad Mat.
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  7. #7
    non so se sono io che non mi so spiegare o cosa,so benissimo che chi è bravo riesce a improvvisare e sapere sempre dove si trova ma io non ci riesco o almeno non sempre per cui ho bisogno di un supportoanche il metronomo lo è e viene usato spesso per non aumentare o diminuire il tempo anche le sequesnze sono un modo per farsi aiutare e anche il karaoke è uno strumento che permette a tanti di cantare con molta facilità per cui non vedo pechè io non dovrei cercare qualcosa che mi aiutasse nelle mie carenzelo so da solo che dovrei studiare per cui non ricordatemelo, ditemi solo se conoscete uno strumento ch possa aiutarmi.
    Citazione Originariamente Scritto da Mad Mat Visualizza Messaggio
    Se veramente suoni ad orecchio, l'orecchio sente la ritmica che suona la progressione armonica e ti dice dove sei. Per quanto riguarda poi la fine del chorus nel 99% dei brani nelle ultime due/tre battute c'é sempre la cadenza al primo grado della tonalitá di impianto che é una delle cose piú facili in assoluto da riconoscere ad orecchio.
    Non ci sono pippe, scorciatoie o magic gears che possano sopperire al fatto di non capire dove si é nel brano. Saper improvvisare significa anche aver consapevolezza di dove si é in ogni momento. Non solo su quale battuta ci si trova ma possibilmente anche su quale beat e se sul battere o levare dello stesso.
    Quindi la soluzione a questo tipo di problemi non é un conta battute quanto piuttosto lo studio e un miglior sviluppo dell'orecchio.

  8. #8
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    Ma ti sei spiegato benissimo e ti ripeterei per filo e per segno tutto quel che ha detto mad mat...ma siccome non vuoi sentirtelo dire e speri che un qualcosa di elettronico tipo karaoke colmi le tue lacune beh ti dico che secondo me un apparecchio elettronico tipo metronomo come lo cerchi tu non credo neppure esista...o si? Ditemelo se esiste vi prego! giuro che smetto di suonare! Già mi viene l'ansia quando vedo il karaoke...

  9. #9
    quoto parola per parola quello che ti hanno detto gli amici saxforumisti , aggiungo che puoi utilizzare applicazioni come ireal che segna il punto dove si trova durante l'ascolto del brano (accordi)
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #10
    ho capito, non esiste quello che mi serve o forse non ne siete a conoscenza per cui non potete aiutarmi,grazie lo stessoperò voglio sottolineneare una cosa,
    ho visto tanta gente suonare,di tutti i livelli di piu o meno bravura,non sempre si suona perchè si è professionisti,suonare èqualcosa che piace, c'è chi ci riesce di piu chi di meno,quando non si ha un bagaglio tecnico eccezionale non vedo nulla di scandaloso nell'aiutarsi con qualsiasi cosa possa servire a suonare meglio

  11. #11
    quello che chiedi tu a questo "arnese" è qualcosa che è richiesto come capacità intrinseca ed elementare a qualsiasi musicista. quando ero bambino mi dicevano che le pause si suonano come tutte le altre note.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  12. #12
    L'avatar di nikoironsax
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    Ma non ho capito una cosa...tu suoni con uno spartito del brano davanti? che avrà il tema scritto e le battute di assolo vuote (o al massimo con degli accordi segnati per seguirli...) allora durante le battute vuote concentrati di più e mentre fai l'assolo "leggi" e conta le battute vuote, segui la linea melodica della ritmica, batti il piede se serve, anche se esteticamente è poco carino...anche avere un leggio con lo spartito sul palco non è bello esteticamente ma ci son professionisti che lo fanno non vedo perché tu non possa...prova prova e ancora prova...ho fatto 3mesi di prove per tre pezzi e son venuti una cacca �� lo stesso quindi non demordere e prova...il sax non è una chitarra da spiaggia...con tutto il rispetto suono anch'io la chitarra da spiaggia!

    Poi vedo gente che manco sa cos'è il pentagramma, invece di leggere le note tira giù ad orecchio note del tema scritte a lettere (do re mi...) su fogli bianchi.. e poi suona a caso sulla base, ovviamente non avendo un simbolo ( come la notina nera o bianca sul pentagramma...) che indica la durata delle note, suonano tutto fuori tempo, ma poi hanno i soldi e comprano mk 6 come se piovesse...e io li appenderei per gli alluci!! �� ma questa è un altra storia, spero tu riesca a risolvere le tue lacune...non è scandaloso aiutarsi con qualche app come ireal ma ci vuole comunque impegno e fatica non la bacchetta magica...alla fine dopo aver faticato avrà molte soddisfazioni fidati! Ciao buon lavoro

  13. #13
    perfetto, quello che tu mi consigli è quello che io ho provato a fare per risolvere il problema, devo ammettere che ci riesco anche però ci sta un problema,ossia se mi concentro in questo ci rimetto molto in spontaneità, quando mi ascolto nelle registrazioni delle mie improvvisazioni mi piaccio moltissimo cosa che non succede se mi concentro a seguire le misure sullo spartito,ecco pechè avevo pensato a quel marchincegno oggetto del mio post, in pratica io quando improvviso non seguo gli accordi bensi l'unico filo in comune con la mia improvvisazione e l'armonia è la tonalità, poi i punti di appoggio mi vengono spontaneamente aiutato dall'orecchio, ma so perfettamente che qualsiasi nota io usi è una nota che sarà piu o meno bella ma sicuramente non creerà dissonanza esagerata in quanto in un contesto ben collaudato che è la tonalità ma anche note fuori dalla tonalità tipo quarte aumentate e settime aumentate o none diminuite oppure mischiare scale maggiori e minori in un contesto piu funk o fusion blues, il problema però suonando accompagnato solo da un chitarrista bisognerebbe rientrare al punto giusto cosa che mi rende difficile, molto meno se ho un basso una batteria e un piano che mi accompagnano
    riassumendo, pu non essendo un professionista riesco a creare delle emozioni in chi mi ascolta,non suono a caso sicuramente, leggo lo spartito vado a tempo ho un buono swing, conosco abbastanza l'armonia, però in un discorso improvvisativo perdo la bussola

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