...ciao...prima di stare a spendere soldi per chiver G1 non sarebbe male riuscire a provarlo e trarne le impressioni, basterebbe conoscere qualcuno "compiacente" che ha un 82Z...per il resto, tutti i modelli di sax Yamaha hanno il timbro tendente al chiaro e ciò ne viene dal criterio costruttivo e dal canneggio particolarmente stretto, per scurirli occorre lavorare molto su ancia, legatura e imboccatura...l'unica volta che ho "sentito" il timbro scuro col mio '62 è stato quel famoso dì che l'ho provato con un Otto Link in bronzo anni '40 riequilibrato alla perfezione e (mi pare di ricordare) che fosse addirittura ulteriormente aperto nella camera interna oltre che scavato a lato dei binari, e in abbinato l'ancia era una F.L. di qualità superiore alla media...degli 8 boccini che ho al momento nelle mie disponibilità, quello che suona più scuro è un rarissimo Goldbeck modello Superb in metallo bianco (alta percentuale di nickel) camera larga di forma ovale, costruito a Chicago con brevetto del 10 febbraio 1920 apertura originale 3, rifatto da F. Bucci è aperto a 0.105 pari a un 7* su scala Otto Link...questo bocchino mi è stato venduto privo di legatura originale a binario (tipo Lawton) da un musicista professionista estimatore e collezionista di tutto ciò che fa parte dei primi anni del '900...usandolo con una legatura Rowner Platinum in metallo il timbro è chiaro, ma se impiego la Rowner Versa in cordura sintetica priva di placchette metalliche sotto l'ancia il discorso cambia...altro bocchino scuro è un David A. Zagard in lega di alluminio anodizzato nero opaco apertura 0.110 ...questo l'ho comprato on line sul mercato U.S.A. ed è un ex demo riportante la scritta "sample only - not for resale" ha una camera medio/larga con binari sono sottilissimi e scavati all'interno...a riguardo delle ance, personalmente il miglior suono scuro lo ricavo dalle La Voz Medium a condizione però di imboccare maggiormente...tutto qui...un saluto...