Un mese e cento appuntamenti fra Novara, laghi e Bassa: pronta l’edizione estiva numero 12 di Novara Jazz. In arrivo miti internazionali come Brötzmann «e il suo sax libero e arrabbiato - anticipa il direttore artistico Corrado Beldì -. Venite a scoprire il perché». Fra le novità, il mini corso per dj: genitori e bimbi in consolle con maestri del mix. La rassegna costa 120 mila euro dati da sponsor, enti e donazioni. Preziosa e fruttuosa è stata anche la campagna di raccolta fondi tra fedelissimi. Franco Zanetta, Fondazione Bpn Territorio: «Il sostegno e l’apprezzamento, che confermiamo, sono giustificati dal beneficio culturale ed economico che il festival porta non soltanto al capoluogo».



La mappa s i allarga

Eventi principali, street live, mostre e laboratori, aperitivi e tramonti jazz: la maratona è più fitta di altri anni e diversamente distribuita. Tocca, per esempio, Ameno e il suo festival blues, torna a Villa Picchetta nel Parco del Ticino a Cameri e a Oleggio per il brunch finale, sconfina a Magenta, conquista Borgomanero e Castelletto Ticino.



Omaggio a Steve Lacy

Il jazz nei capolavori rivisitati, nell’improvvisazione e con le contaminazioni tra le arti: fra i protagonisti spiccano il 23 maggio il collettivo «Instant Compsers Pool-Icp Orchestra», Paolo Botti in «La fabbrica dei botti» il 6 giugno, Peter Brötzmann l’11, l’omaggio a Steve Lacy con Roberto Ottaviano e quartetto il 12, «Hackney Colliery Band» (hanno suonato anche con Amy Winehouse) nella Notte bianca jazz il 13. Da segnalare il concerto di clacson di «Kakafonissimo» il 6 giugno in piazza Puccini. I live principali nel Broletto davanti alla caffetteria. La mappa degli altri luoghi è nel sito del festival.



Ciliegie e biciclette

Il sindaco Andrea Ballarè, con gli assessori Paola Turchelli e Sara Paladini, sottolinea: «Fra anteprime, concerti e proposte collaterali, Novara Jazz copre 4 settimane. Nell’arco dell’anno, quasi dieci mesi di recital. Tutto questo significa musicisti, appassionati, curiosi, negozi con vetrine a tema in concorso e locali che ospitano session. Un motore anche economico dai risultati che superano sicuramente gli investimenti fatti da ciascuno». Biagio Diana per la Provincia rimarca «la crescente quantità di mete toccate in tutto il Novarese». È anche un festival amico dell’ambiente, con Novamont «bio partner», e che per simbolo quest’estate ha una ciliegia rossa. Altre sorprese in arrivo. Inclusa la bici-jazz che si parcheggia a due passi dai palcoscenici. Le notti dei weekend si chiudono con i dj set targati anche Gran Bretagna e Usa.