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Discussione: Aprire un proprio laboratorio per strumenti a fiato

  1. #46
    Moderatore L'avatar di Il_dario
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    CISNUSCULUM Isola_delle_noci_e_pappagalli
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    Direi a questo punto di rientrare in argomento e parlare solo della volontà di Chitarraio di aprire o meno un laboratorio di riparazione fiati ; cercando sempre e comunque di mantenere un livello basso !
    grassie


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  2. #47
    ilchitarraiomatto
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    Dario quando inizio io una discussione, preparati già che servono rinforzi

    Io direi che ho appreso abbastanza dalle risposte precedenti, prima della rissa generale OT.

    Risultato : rimango a suonare e mi dedicherò ai lavori sui miei strumenti. Passerò un po' di tempo appena riesco a sezionare uno strumento e a capirci qualcosa facendo dei lavoretti. All'inizio mi riferivo al fare quel lavoro ma ad alti livelli, altrimenti non mi interessa. E a quanto pare richiede troppo.. Poi chissà cosa mi riserverà la vita. Per ora rimango costante sulla mia carriera da pirla.

    Ps. Pierlu fai veramente il dentista? Sei molto ricco?

  3. #48
    Mi fa piacere che dalle definizioni che ti sei dato da solo (...rancoroso...) sia passato all'autoironia . E quindi per restare in tema, rinnovo gli auguri di diventare "presto" un bravo riparatore...e per favore, quando sarà così, non "ladrare"
    soprano / tenore R&C R1jazz Solid Bronze - Theo Wanne / RC GM

  4. #49
    Bluesax
    Ten. Selmer Super Action 80 serie I
    Ten. Amati Toneking Silver '57 (Stencil Keilwerth Toneking)
    STM NY 7*, Guardala MB II, Ottolink TE 8 (by Simone Borgianni)
    V16 T7 hr, , STM 7* (by Simone Borgianni)
    Sopr. Werner Roth Silver '60 - Super Session J

  5. #50
    Si compra un vecchio sax,magari un ministeriale che,magari,ce lo regalano,si prende un cacciavite atto all'uopo (e non credere che un cacciavite valga l'altro),si prendono tamponi da due lire una manciatina di gomma lacca,una candela,un coltellino affilato,qualche tappo di bottiglia di sughero artificiale,si taglia qualche pezzetto di feltro da un vecchio cappello,un po' di pezzi di pelle di vario spessore da una borsa (o scarpa) finita,si tolgono le gocce di stagno dal nostro saldatore (sperando di non dover fare saldature ad alta temperatura),qualche pezzettino di lamiera sottile,una lampadina dell'albero di natale e si prova a smontare...Il nostro giravite sboccolerà un perno? poco male,si prende una barretta di acciaio,si va al nostro tornio e si rifa una bella filettatura dello stesso passo del vecchio e finito perno...non c'è modo di smontare un perno bloccato? poco male,si può dissaldare la colonnetta tagliare e tornare al tornio. Tutto rimontato che sia,si passa alla regolazione della chiusura e un ministeriale è più semplice avendo meno chiavi,ma vedrai che per farlo suonare ci vorrà un bel po'...sarà stonato?lo sarà stato anche prima?si potrà far qualcosa perché lo sia meno? e si passa alle prove:se alzo questa chiave,come suonerà poi quella sopra?e quella sotto?Alla fine suonerà e saprai come funziona un sax...ma è tutto qua il lavoro del riparatore? No. I miei sax me li sistemo da me ma,quando ho avuto un vecchio Conn col microtuner distrutto ho preso una busta e l'ho mandato da Simone:me l'ha rimandato nuovo!! ergo è più bravo di me,ma lo sapevo anche prima.
    Un riparatore di strumenti a fiato ,nemmeno tanto famoso, qualche anno fa mi ha fatto un paio di ance per un oboe musette,io l'ho reimpellata e con le sue ance non stona,con le mie...sì.
    Insomma,se hai la manualità di uno che a dieci anni "faceva" il motore alla vespina del nonno...ci puoi pensare,altrimenti puoi farti le piccole riparazioni,ma per la roba seria ci vuole altro. Una cosa è fare il pane o la pizza per casa,tutt'altra cosa aprire una pizzeria o fare il fornaio...ma,magari,c'è chi pensa sia facile!
    Per tutto il resto che dire? quello che è giusto o sbagliato dovrebbe essere davanti agli occhi di tutti,ma più passa il tempo e più dubito. Un muratore sa costruire una casa e,magari,non ce l'ha,uno che ha i soldi di case ne ha cinquemila e ,per quanto ne sa, dormirebbe sotto i ponti...fa meraviglia? Il Pieno di soldi è il benefattore del muratore? per molti sì...
    il nero

  6. #51
    Tenore Selmer Mark VI
    Alto Cannonball Big Bell Stone Series
    Soprano Yamaha YSS 675
    Wind Control. Yamaha WX5

    My Music Blog: http://jazzsounddevelopment.blogspot.com/
    Sax On The Tube: http://saxonthetube.blogspot.it/

  7. #52

    Cominciamo con un bel sorriso, che ci sta tutto, dedicato al chitarraio - non te la prendere per quello che ho scritto, non ti giudico assolutamente come ti sei descritto tu (anzi, in linea di principio io "non giudico" tout court). Veramente niente di personale, si discute sempre sulle idee e mai sulle persone.

    Comincio OT (ma io non sarei poi cosi' sicuro che sia tanto OT) per parlare di prezzi. Quello che non capico (e continuo a non capire) e' come si possa criticare il prezzo - alto quanto si vuole - di un servizio voluttuario come quello di un bar. Se poi il titolare (e qui rispondo a bluesax) paga due lire i dipendenti e' tutto un altro discorso - il titolare DEVE pagare i dipendenti a norma di legge e qui non si transige - ma il discorso era un altro ed era sui prezzi. Se riesce a vendere una birra media a 10, 40 o 150 E buon per lui. Nessuno ti obbliga a comprarla: puoi andare altrove e spendere meno.

    Mia moglie e' abbonata a sky e ogni tanto si lamenta del costo dell'abbonamento. Visto che sono un santo in genere sopporto senza replicare, ma visto che anche un santo ogni tanto nun je la fa glielo dico a costo di finire litigare: e perché non lo disdici? Fino a quando tutti piangono e pagano sky fara' il prezzo che vuole, se voi abbonati cominciate a disdire vedi come magicamente i prezzi si abbassano. Oppure puo' anche accadere che sky fallisca.

    Mi avvicino IT. Vuoi fare il riparatore? Ti metti sul mercato esattamente come fa il titolare del tuo bar, il dentista, sky, e chiunque non sia un dipendente pubblico - beati loro che nel mercato non ci stanno. Piu' sarai bravo e piu' i tuoi prezzi saranno alti, non tanto o non solo perché tu abbia piu' spese ma perché potrai permetterti di chiedere di piu' e troverai clienti disposti a pagare quel di piu' che tu chiedi. Io ho portato due o tre anni fa un sax a riparare ed ho speso, per slaccatura e ritamponatura, 1.200 E. E' piu' del doppio di quello che avrei speso da un altro riparatore, ma non per questo si puo' parlare di furto o ladrata. E' un libero prezzo per un servizio voluttuario che io ho scelto liberamente di pagare, esattamente come fanno i clienti del bar dove lavori. Se sono contenti di pagare quel prezzo che male c'e'? Fossero medicine salvavita... ma stiamo parlando di birra. Se vuoi spendere meno te la compri al supermercato e campi sereno lo stesso.

    Concludo IT: vuoi fare il riparatore? Calcola che i tuoi clienti verranno da te se:

    a. sei piu' bravo degli altri, ed in questo caso potrai (forse) guadagnare bene.
    b. sei piu' economico degli altri, ed anche in questo caso potrai guadagnare ma dovrai faticare di piu'.

    Se non sei né piu' bravo né piu' economico degli altri riparatori verra' da te solo chi non vuole farsi un po' di chilometri in piu' per andare piu' lontano.

    Ovunque tu viva, sulla cima di un eremo o al centro di NY, se vuoi iniziare la carriera di riparatore, sia che pensi di essere piu' bravo, o piu' economico, o nessuno di questi due... nzomma sempre e comunque... e' opportuno che tu faccia un minimo di analisi: quando sarai a regime quanti sax pensi che ti portino da riparare in un mese? Quanto puoi guadagnarci per ogni riparazione? Je la farai a campare con quello che ci guadagni?

    Te lo dico perché io stesso, qualche tempo fa, ho pensato ad un "piano B" da mettere in pratica qualora le cose sul lavoro fossero andate male e anche questa ipotesi e' stata presa in considerazione. Per circa 45 minuti. Con tutto che ho una buona testa e buone mani, e quindi nulla mi impedirebbe di diventare un buon riparatore qualora volessi veramente farlo, ho concluso che ci sono molte strade molto piu' produttive se vuoi campare una famiglia - o anche solo te stesso. Se invece lo vuoi fare per passione... al cuore non si comanda. Ma poi non lamentarti se non ci fai soldi. Le passioni si coltivano (musica compresa) per se stesse, i soldi si fanno vendendo servizi (anche quelli da musicista) agli altri. C'e' chi riesce ad abbinare le due cose e c'e' chi non ci riesce. Io non ci riesco. Ho molte passioni ma nessuna di queste mi porta un euro se non occasionalmente. Quindi anche io, come tutti tranne i dipendenti pubblici, ho il problema di vendere me stesso in cambio di vil denaro. Perché vendere se stessi e' un problema che abbiamo tutti, sempre escludendo i dipendenti pubblici. Come musicista, gelataio, dentista, impiegato privato che puo' essere licenziato se la ditta riesce a sostituirti ad un costo (re) minore...

    Ascoltati 'sta canzone
    https://www.youtube.com/watch?v=eCY80aWj_jw
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  8. #53
    ilchitarraiomatto
    Visitatore
    Grazie Re
    Rifletterò sulle tue parole e su Bennato

  9. #54
    questo è uno dei post più belli letti fin'ora! si capiscono tante cose delle persone.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

  10. #55
    anche a me non piace fare i conti in tasca alle persone, ma il mio lavoro contempla anche questo.

    considerando:
    uno stipendio di 2000 euro al mese ---> costo aziendale 4000 euro
    una muta tenore professionale 130,00 ---> da ricaricare 30% per copertura spese di gestione acquisti
    materiale accessorio (feltri, colla, sugheri, etc...) 30 euro ---> da ricaricare 30% come sopra
    per la sola ritamponatura calcolo 3 giorni di lavoro di 7 ore (il tempo che ci impiego io)
    affitto 1000 euro al mese per il laboratorio
    400 euro commercialista al mese e banca (circa)
    3000 euro all'anno (minimo) INPS artigiani
    200 euro all'anno diritto camerale
    200 euro all'anno INAIL

    in conclusione facendo i calcoli a me viene:

    una tamponatura a regola d'arte (3 giorni di lavoro) deve essere fatturata circa 1000 euro iva inclusa
    se invece lavori a casa, in nero, senza pagare le tasse, commercialista, etc... lo stesso lavoro (mettendosi in tasca gli stessi soldini) deve essere retribuito 450 euro massimo.

    quindi chi si fa fare il sax in NERO a casa deve capire quanto si è fatto fregare se spende più di 450 euro!!! chi invece si reca da un professionista, con un'attività, un laboratorio, etc... sa quanto è onesto o meno se spendere più o meno di 1000 euro.
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
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  11. #56
    L'avatar di ARVIDAX
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    Mar 2012
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    bassa Bolognese ma anche Pordenone
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    Algola anche se di massima condivido il tuo ragionamento entrando nei numeri spiccioli direi che coi conti sei stato abbondante allora tutti i sax che costano meno di questa cifra diventano usa e getta

  12. #57
    beh puoi risparmiare sul tempo: invece di 3 giorni, 1 giorno e sul materiale, poi fatturi uno su due e il gioco è fatto.
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  13. #58
    L'avatar di nikoironsax
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    Provincia di Novara (Piemonte)
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    Concordo con algola, bellissimo post! Anche sui numeri concordo...il mio riparatore ha un attività commerciale e vende sax prodotti da lui oltre a ripararli...a prezzi onesti...non avesse attività secondarie dovrebbe chiedere mille euro per ogni riparazione considerando tasse ecc... E per il chitarraio, mi sento molto vicino alle tue idee ma forse guardo un po' più alla realtà per questo mi tengo il mio misero lavoretto par time...avessi scoperto prima questa passione per la riparazione sarei volato in Francia o Germania a fare una scuola ma a 29anni mi sembra tardi...poi mollare tutto...forse è solo che non ho le palle di buttarmici...se tu le avrai verro io a stringerti la mano e a chiederti di fare apprendistato!! però il mio consiglio primario è suona, impara a suonare bene il sax prima di poterlo riparare...è fondamentale...quando ho sentito suonare il mio riparatore gli ho detto: Ma sei bravissimo! Perché non suoni in giro...la sua risposta è stata, la musica non paga e poi preferisco smontarli che suonarli ;)

  14. #59
    Non ti posso rispondere dal punto di vista imprenditoriale e dei costi da sostenere perché proprio non ne ho idea.
    Quello che posso consigliarti, però, è prima di tutto imparare a suonare e soprattutto conoscere bene il tuo strumento e poi, come dici tu, iniziare a fare esperimenti su sax di poco valore e piccole riparazioni per te stesso e amici. Da lì poi è tutta un'esperienza... Se riuscissi a fare un po' di pratica in un laboratorio avviato sarebbe il TOP perché avresti a disposizione già tanti strumenti su cui lavorare e la competenza di artigiani già capaci.
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

  15. #60
    Citazione Originariamente Scritto da ilchitarraiomatto Visualizza Messaggio
    Per ora rimango costante sulla mia carriera da pirla.
    Ti serve un'apprendista?
    "Non basta consacrare molte ore del giorno alla scale o agli esercizi di agilità; ciò che importa più di tutto è di studiare la sonorità in tutte le sue gradazioni e soprattutto l'arte di legare i suoni fra di loro."

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