Prima della giusta terapia, bisogna saper fare "diagnosi", è necessario quindi sapere come il corpo umano, l'organo o l'oggetto (in questo caso il sax) è fatto, come funziona e cosa si rompe. Dopo la diagnosi, che è fondamentale e non sempre così immediata, si passa alla terapia. E anche saper fare il giusto trattamento, ammesso di aver capito quale sia il problema, non è sempre così immediato: conta la manualità, ma anche l'esperienza e un buon maestro. La manualità è "pratica", il libro è "teoria".
Riguardo poi il costo di riparatori, così come di "dentisti", più che per luoghi comuni, sarebbe giusto parlare per conoscenza: quindi sapere qunto tempo, spese vive, dedizione, studio, ... c'è dietro una "semplice" riparazione/intervento. Non è assoluto, ma molto spesso "poco spendi, poco prendi" o comunque spendere tanto ma avere poco è facile da capire. La qualità può avere e forse è giusto che abbia un costo.