Dal sapere smontare uno strumento, cambiandoci magari anche una muta, ad essere un buon riparatore ce ne passa di acqua sotto i ponti. In primis confermo sul fatto che un buon riparatore deve conoscere per filo e per segno lo strumento che sta riparando e quindi saperlo anche suonare......secundis bisogna spendere un bel po' sui materiali di riparazione e quì ti si apre un mondo perchè più ti avvicini ad attrezzatura specifica più il budget sale. Terzo la competenza arriva da anni da garzone in qualche bottega di riparazione o corsi specifici (quindi parliamo di due situazioni non proprio accessibili a tutti).
I 500-600 euro che spendi di riparazione comprendono, materiale di consumo, spese e guadagno pertanto se ci metti che una buona muta ti costicchia già un bel po, se ci metti che sugheri e feltri costicchiano altrettanto, se ci metti il tempo della riparazione (ed un buon riparatore non ci mette un giorno), se ci metti le tasse, un affitto di un locale, luce, gass ed infine un tot di guadagno vedrai che ci rientri (questo per dirti che nessun riparatore va in giro con una porsche). Io posso dire di aver sistemato quasi tutti i sax che ho avuto per le mani ed ognuno presentava difficoltà diverse ed in alcuni casi sono dovuto ricorrere alla "professionalità" dei professionisti (per questo devo ringraziare simone Borgianni) e calcola che la mia non è voglia di diventare riparatore ma semplicemente voglia di saper mettere le mani sui miei sax...
Non è per niente cosa semplice diventare un riparatore, se questa è la tua intenzione innanzitutto studierei un bel po' il sax (parlo di imparare a suonarlo), poi comincerei a fare qualche piccola riparazione e investire in corsi specifici (sempre che non siano chiusi solo ai riparatori di professione) e poi man mano il tempo ti darà ragione......