Purtroppo neanche questo e' sufficiente: un sax di cattiva qualita' puo' suonare benissimo quando e' stato appena regolato, il problema e' che puo' perdere le regolazioni nel giro di poco tempo vista la cattiva qualita' dei materiali impiegati
Valutare la "qualita' intrinseca" di un sax che non si conosce e' piu' difficile che valutarne lo stato di usura e le spese necessarie per riportarlo al top. Io in linea di principio so rendermi conto di alcune magagne (e non di tutte) che puo' presentare un sax usato, ma non sono assolutamente in grado di stabilire se un sax "nuovo" sia un buon sax o no. Posso dire se e' intonato, se mi piace come suona... ma per predire se tra tre o quattro mesi (se non addirittura prima) rimarra' uguale a se stesso o no bisogna avere una esperienza da riparatori. Oppure, come faccio io, fidarsi del marchio. Se prendo un selmer so che se suona bene oggi suonera' bene anche domani. Se prendo un bertfold magari oggi suona bene e domani cominciano a saltare i sugheri, si piegano le chiavi, le viti si usurano...