Per chi legge questo Topic e viene sopraffatto dai miei problemi esistenziali, oggi mi ci son messo con calma, ho messo su il Selmer s80 c* (che avevo bypassato in favore del STM) e mi sono ammazzato di note lunghe e salti legati. Il sax è perfetto, non solo, con l's80 con cui non arrivavo prima manco al re acuto e a volte manco al do, oggi arrivo tranquillamente al fa# acuto e lo faccio uscire molto potente.
Il problema ero io.
Aggiungo per chi ci si avvicinasse per la prima volta (al soprano) che NON si possono saltare le note lunghe, bisogna farle fino al vomito. Bisogna giocare con l'imboccatura, possibilmente usare il becco in dotazione (a patto che sia decente) perché è semplice e ti fa capire quando sarai pronto per cambiarlo (cioè quando lo padroneggerai bene). Io ho fatto il gallo, ho usato subito il STM perché era potente e uniforme su tutto il registro, con il risultato che dopo 3 giorni mi sono clamorosamente bloccato. Ogni minima variazione di imboccatura e fiato cambia RADICALMENTE il suono. È di una sensibilità spaventosa.
Aggiungo che a me pare che questo serie II vada benissimo. So che tanti se lo chiedono nei vari Topic. Ha bisogno di un po' di lavoro per essere padroneggiato, specie sugli acuti, ma vale tutto lo sforzo fatto.
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