Doh...mai cronometrato i miei tempi fino a questo dettaglio (1 semitono per 1/32° :shock: ??).Originariamente Scritto da nubechefugge
In generale, non mi risulta che esistano in musica delle figurazioni che consentano di prendere la nota "calata" per poi intonarla, al massimo ci possono essere delle esecuzioni crescenti (ad esempio dal piano al forte...simbolo < per la lunghezza delle battute che devono crescere come sonoritÃ*).
Ovviamente se esiste la possibilitÃ* di suonare la nota calante per poi intonarla chiedo scusa per l'informazione errata, a me non è mai capitato.
Quando dico "chiamare la nota" puoi immaginare che la nota venga pronunciata forte/fortissimo per poi tornare al livello del resto del brano..in effetti questa cosa è rappresentata esattamente come un calando(>)messo in corrispondenza della nota che devi pronunciare, in realtÃ* devi anche dargli un buon colpo di lingua deciso.
La spiegazione è orrenda, purtroppo da tempo sono giunto alla conclusione che per spiegare queste dinamiche l'unico modo è farle sentire all'allievo...è anche più semplice per lui riprodurle dopo averle sentite.