Intanto mi voglio scusare con te perchè mi sono un tantino scaldato...sarà il clima grigio di questi giorni! Esatto ci sono due scuole, una di matrice più classica e più di provenienza clarinettistica e una prettamente jazzistica e forse più moderna. A mio avviso, un insegnate di matrice jazzistica e nato come sassofonista e non come clarinettista dovrebbe indicarti l'impostazione di Allard o Bergonzi tutta la vita. Ci sono ancora in giro tanti testi, anche on line che fanno riferimento alla vecchia scuola che invece riportano di coprire i denti col labbro inferiore ecc... io, che non sono nessuno tanto meno voglio spacciarmi per "maestro" ma suono da 23 anni e tutto sommato qualcosina so fare, per almeno 15 anni ho tranquillamente suonato con impostazione clarinettistica visti gli studi fatti. Ma non facevo jazz e il mo suono tutto sommato non era male anche detta di Rosen che fu mio maestro per un anno. Poi capii che potevo imboccare diversamente, in modo più naturale. Ci sono stati vantaggi, in termini di suono, timbro, meno affaticamento fisico meno logorio delle ance...assolutamente si.Per mettere in discussione il tuo maestro, e io personalmente non mi permetto non sapendo chi è, nel senso che ormai chiunque pensa di poter insegnare, per mettere in discussione devi portare a lui argomenti validi e sentire cosa dice. In base alla risposta decidi se cambiare o seguirlo. L'insegnante va spremuto e tu devi essere un a spugna che assorbe.