La battuta sull'isteria evidentemente mi ha allontanato da quello che volevo dire...
Certo che posso godere della musica o di qualsiasi altro prodotto artistico senza sapere nulla dell'autore (finchè non abbandoniamo il figurativo, lì se qualcuno mi spiega che trip mentale c'è dietro, penso a Pollock per esempio, preferisco)!
La mia riflessione riguardava il lavoro di autoconsapevolezza che il sax invita a fare. Invita me, ovvio. Ognuno ha il suo percorso.

Lo studio dei grandi è parte importantissima dello studio, non potrei essere più d'accordo!

Buona domenica!