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Discussione: Comparative tra bocchini di diversa misura !

  1. #1
    L'avatar di juzam70
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    Comparative tra bocchini di diversa misura !

    Ciao, ogni tanto mi piace ascoltare le comparative su un modello di bocchino piuttosto che un altro. Ora vi pongo un quesito, secondo voi ha senso comparare per esempio un tone edge con apertura da 6* con un stm 8* ? Mi spiego meglio, se uno vuol cercare di farti capire la differenza di suono tra un bocchino e l'altro dovrebbe secondo il mio modesto parere, utilizzare quantomeno delle misure molto vicine, anche perchè sempre a mio modesto parere lo stesso becco col variare dell'apertura, cambia anche sonorità....sto dicendo una fesseria ? Che ne pensate ?
    Tenore: SELMER SA 80 II 1988, Drake Son of Slant 7* M , legatura Francois Louis ultimate xl, Vandoren ZZ JAZZ 3
    PROVARE, PRIMA DI PARLARE

  2. #2
    Moderatore L'avatar di Il_dario
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    Mah, io invece sono a favore della "comparazione" , in effetti sono tutti oggetti "omogenei" : imboccature per saxofono, che nella loro "varietà" servono per emettere suono insieme all'ancia ed al sax !
    Meglio aperto o chiuso ? Meglio ebanite o metallo ? Camera larga o stretta ? Tonda o quadra ? Tetto alto O basso ?
    Il risultato finale é un suono ... Ed é quello che in effetti si compara !
    My two cents


    Schiaccio e baratto ergo sum
    Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
    Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
    Sax_Gallery

  3. #3
    L'apertura è solo uno dei parametri..ed è legata alle geometrie del bocchino..la forma e dimensione della camera..il facing lungo-corto..il tetto..il profilo del ciglio..la grandezza della finestra e dei binari..l'altezza del becco o la sua inclinazione....ecc..ecc..confrontare due bocchini completamente diversi e di apertura diversa?Perché no!?...come dice Dario infondo si cerca di capire il "suono che ne viene fuori",ma qui entrano altri fattori e variabili quali ance..legature. .strumenti e"Soffiatore"....Negli anni ho imparato una cosa...Ciò che ottengo "Io" con un determinato set up è "mio" è di nessun altro...Si può scegliere un bocchino" per quello che è stato concepito ",non per come suona. ..Perché resto fortemente convinto che il suono lo facciamo noi indipendentemente dal set up,che è solo un mezzo per il raggiungimento di uno scopo..ovviamente ci sono "mezzi" che rendono tutto più facile!
    S R&C R1jazz AGU++/G,R&C G Maurino 10* - Legatura Flexiton ottone - Rico SJ M 3,Woodstone 3,La Voz MH,Rigotti gold 3 strong,Hemke3,ecc.
    T R&C Two Voices Bronzo ed Argento/no F#,10mFan Robusto 7* - Legatura Flexiton ottone - Ance Woodstone 3, Daddario SJ H 3,Rigotti gold 3 strong,La Voz MH,Lupifaro Jazz 3.5,Vandoren ZZ 3,ecc..

  4. #4
    L'avatar di juzam70
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    @ il-Dario, ma io son favorevolissimo alle comparazioni, difatti mi piace ascoltare..cercavo solo di capire quanto influisse l'apertura diversa.
    Tenore: SELMER SA 80 II 1988, Drake Son of Slant 7* M , legatura Francois Louis ultimate xl, Vandoren ZZ JAZZ 3
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  5. #5
    quoto Il Dario .
    spesso poi basta cambiare l'ancia per rendere più simili due bocchini diversi
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  6. #6
    Citazione Originariamente Scritto da juzam70 Visualizza Messaggio
    ... Che ne pensate ?
    In linea di principio il tuo discorso e' sensato, tuttavia secondo me la comparazione tra due diversi modelli di becco dovrebbe essere fatta non con la stessa misura ma, per ognuno dei due becchi, con la misura con la quale ci si trova meglio su quel becco - che potrebbe non essere la stessa.
    Segretario Mark VI Society
    Non e' importante dire sempre tutto quello in cui credi, ma e' importante credere sempre in tutto quello che dici

  7. #7
    Concordo per esempio un Selmer S80 C* ha una sonorità diversa rispetto allo stesso in apertura E, entrano in gioco anche le ance che sulle due imboccature in generale si usano più dure sull'imboccatura più chiusa e più leggere su quella più aperta.
    Alto: Selmer SAII 1987 Brancher B21
    Tenore: Selmer SAII 1990 Dukoff D5
    Soprano: Steve Goodson Curved Silver Selmer Metal E
    Clarinetto : Buffet Crampon B45

  8. #8
    io trovo quelle comparazioni un buono spunto ma troppo approssimative

    1 il suono che facciamo uscire da ciascun becco è personale
    (un becco potrebbe suonare meglio per me ma non per te)

    2 l'idea del suono
    (ognuno ha il proprio suono in testa ed è quello che cerca di far uscire)

    3 un'ancia "maturata" su un becco suona 100 volte meglio su quel becco che su altri
    (il risultato sul becco nuovo potrebbe essere deludente a confronto del "solito")

    4 un becco va capito e interiorizzato
    (ci vuole tempo ad imparare a suonare al meglio un becco nuovo)
    Tenore: Selmer SBA 49xxx
    Tenore: Selmer Mark VI 98xxx
    Tenore: Selmer Reference 36
    Algola Mark I (0.108")
    Rigotti Jazz 3M/3H - D'Addario jazz select 3H

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