la mia esperienza è molto diversa.
un sax ciofeca è molto diverso da un sax di alto profilo.
è necessario poi distinguere due diverse ipotesi.
se sei un ascoltatore e l'esecutore ha una straordinaria tecnica di emissione potresti avere difficoltà a percepire la differenza (perchè ad esempio l'esecutore è in grado di controllare il suono ) anche in questo caso però la differenza c'è ed un modo per evidenziarla è chiedere all'esecutore di suonare i due strumenti al massimo delle sue possibilità.
altra ipotesi è se sei l'esecutore: in questo caso le differenze si percepiscono in misura maggiore ed anche in questo caso il modo per evidenziarle è portare lo strumento al limite delle sue possibilità.
di volta in volta le differenze riguarderanno omogeneità del suono su tutto il registro ed oltre intonazione timbro volume ecc..
è vero poi che provando e suonano come dice Xelaris diversi sax si acquisisce una certa flessibilità . (si riesce cioè a suonare il proprio standard con qualsiasi sax)
ma l'altro lato della medaglia è il rischio che il proprio standard si attesti ad un livello "più basso".
magari suonando solo un sax si riesce a conoscerlo meglio e a superare il proprio limite .