....e qui si apre un altro dibattito:
In quanti sono in grado di portare uno strumento di fascia alta al massimo delle sue possibilita'?
Al limite dello strumento insomma.
....e qui si apre un altro dibattito:
In quanti sono in grado di portare uno strumento di fascia alta al massimo delle sue possibilita'?
Al limite dello strumento insomma.
Secondo me ben pochi!
considera però che alcuni sax ciofeca come i bocchini e le ance sono in grado di segarti le gambe.
magari il tuo standard è suonare tutto il registro dello strumento e poi prendi un sax ciofeca e non ci riesci più, il registro acuto è una tragedia , se c'è il volume ed il corpo manca l'intonazione se c'è questa mancano gli altri.
ritengo che sia più rilevante l'ancia ed il bocchino e poi il sax e questo principio è stato da sempre un punto fermo tanto che spesso ho preso il sax in funzione del setup .
è chiaro che quanto è più alto il livello tecnico e di controllo del suono tanto più si è in grado di valutare le differenze.
poi è una questione di priorità e di scelte.
magari ci sarà chi ha un unico faro guida il suono e tutto è funzionale a questo e chi invece sarà affascinato da altri aspetti del sax : comodità meccanica, velocità , intonazione ecc.....
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
sarò sfortunato ,ad oggi non ho trovato sassofoni di produzione cinese che rispondessero ad una serie di requisiti che considero il minimo standard.
omogeneità di suono su tutto il registro , e affidabilità.
probabilmente è un mio limite .
il Cranes non lo conosco (magari è un buon sax ) prendo per buono ciò che dici .
ti ricordi dove erano localizzate le perdite?
ti chiedo questo perchè spesso alcuni problemi localizzati al centro dello strumento sono in grado di influenzare "entrambe" le estremità, non solo quella bassa.
anche io come te metto sempre a confronto il sax che provo con il mio ed è questo il modo più semplice per rendersi conto dei punti di forza e dei punti di debolezza.
sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis
ancia di plasticazza (bari) m
Le perdite del Cranes erano minime...ma sufficienti ad indebolire il registro basso e se non avessi avuto lo Yamaha non me ne sarei mai accorto e probabilmente per anni avrei suonato un sax non al massimo del suo potenziale (insomma suonavo lo stesso). Il problema era la regolazione delle 3 chiavi solite (chi ripara sax sa di che parlo) dove una vite era regolata male e non permetteva di pressare il Sol# quando si usa il registro basso.
Questi sono i problemi tipici di sassofoni importati direttamente dal fabbricante (cinesi, vietnamesi come il Cranes ed altri)....ma se uno ha un po' di confidenza nelle regolazioni/riparazioni non ha niente da perdere (io ho fatto affaroni) - a parte un po' di tempo per metterli al 100%.
Paradossalmente (in vista dei prezzi) questi nuovi sax cinesi non li consiglierei a principianti sopratutto se non hanno una persona esperta che possa aiutarli....
Ancora piu' paradossale? Piu' si diventa esperti meno si potrebbe spendere per l'equipaggiamento...insomma si suona bene qualsiasi sax "nuovo" - la miglior meccanica e l'ergonomia piu' efficiente e' stata adottata/copiata da tempo...qualsiasi sax cinese o altro riesce ad offrirla ad un costo ridotto.
No... direi di no.
In questi termini... siamo proprio lontani dalla realtà fisica.
cosa intendi dire?
Che la tua "fisica" e' cosi' extra potente ed ultra veloce che i nuovi sax cinesi ti limiterebbero? In che modo? In termini di meccanica? Non penso (non nel mio caso) - in termini di suono? questo sarebbe soggettivo (ma il becco, le ance e sopratutto chi suona hanno la loro portata).
Ci sono tanti pregiudizi fossilizzati da decenni intorno al valore dei sax che andrebbero rivisti alla grande....
Da che mondo è mondo... non serve avere due strumenti per capire se uno dei due ha qualche magagna sulle regolazioni.
Volevo solo che nel forum non passasse questo messaggio.
Perchè non è né vero né reale.
Se uno strumento non chiude, non chiude.
Se una vite si svita... si svita.
Non c'è bisogno di uno strumento accanto per verificare la cosa.
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Semplicemente: un sassofono da studio (cinese o non cinese) non risponde ai prerequisiti che deve avere uno strumento professionale (cinese... o non cinese).
Se non riesci a percepire "musicalmente" queste cose vuol dire che la tua preparazione tecnica non è ancora a un livello tale da apprezzare queste differenze macroscopiche.
È una visione soggettiva che non necessariamente è realistica... oggettivamente parlando.
scusa...hai trovato delle limitazioni fisiche in questi cinesi che hai provato? (li hai provati?) Quali sono queste limitazioni? Qualche pezzo tecnico che riesci a suonare col Selmer che non ti riesce con un Roy Benson? (mi citi qualche pezzo tecnico in questione?)....Parlo di cose concrete - invece ti rifugi con un "musicalmente" che suona molto astratto (ma che dici?).
2 o piu' strumenti aiutano moltissimo non solo a capirli uno dall'altro nelle loro limitazioni o pregi - ma anche a dare piu' sicurezza ed una maggiore visione a chi li suona....
Il grandissimo vantaggio di avere piu' di un sax e' comunque il fatto che li migliori tutti secondo i parametri a disposizione (piu' paramentri piu' il potenziale).
LOL...che fai, ripieghi?
Dico semplicemente che nel mio caso (meglio non generalizzare)...provare sax diversi mi ha aiutato moltissimo per esempio nel trovare difetti vari anche difficili da scovare (il caso del Yamaha e del Cranes e' abbastanza chiaro ed era anche il primo caso - i miei primi tenori).
La vite che chiude o non chiude:
Spesso non e' una questione chiara nero su bianco.
il Sol# chiudeva perfettamente quando schiacciavo il tasto relativo...ma un principiante non vede che detta chiave e' azionata anche da altri tasti...la pressione che arriva sul Sol# dai tasti che si operano con la mano destra e' minima (e tale deve essere altrimenti si rischia di sbilanciare altre chiavi)....ma l'ho capito solo comparando il Cranes con lo Yamaha.
Ci sono sassofonisti che amano la musica e vedono l'esperienza musicale....il sassofono e' visto come un arnese non come una icona (e' ininfluente....qualsiasi sax e' per farci musica - arriva? Va bene!
Altri confondono il sax e la musica con un senso di status - ecco che subentra la puzzetta al naso per marche di sax "minori"....una classificazione regolata dal prezzo dello strumento pompato da un marketing furbissimo...piu' si e' insicuri piu' si ha bisogno di STATUS (piu' si paga).
Per piacere xelaris , non continuare a quotare il messaggio immediatamente superiore... !
Again![]()
Schiaccio e baratto ergo sum
Metronomico della "Ostello Quarna Nightmare Band"
Anche se gioco in casa "il_padrino della cupola"
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