Forse posso rigirare la domanda iniziale. Se prendo un soprano buono (a partire da un medio-buono ad un ottimo), quanto riuscirò attraverso la scelta di becco, ancia e capacità personali ad ottenere il suono desiderato? Forse mi sono troppo fissato sullo strumento in sé. Credo di avere quella strana concezione che una volta comprato, il suono è quello e stop. Facciamo un esempio: prendo un sax che 'oggettivamente' suona acido,subito non me ne accorgo ma dopo un anno sì. Riesco poi attraverso cambio becco/ancia/tecnica ecc a rifinirlo a mio piacimento oppure quell'acidità non me la scollo più?