Infatti è naturale che un musicista interpreti un brano nel momento in cui lo suona, ci mancherebbe altro....
Tra la classica e il jazz è ovviamente differente il processo di interpretazione, che è comunque proprio di qualcunque genere musicale (o almeno dovrebbe essere così...), altrimenti perchè le persone suonano?
Alla fine la musica è un mezzo di comunicazione, e come tale c'è sempre un margine di libertÃ* per chi cerca di comunicare quelle che sono le proprie emozioni, sensazioni e via dicendo....(diverso è il discorso di cosa viene comunicato)
Io credo si stia facendo molta confusione: sinceramente sentire parlare di musica classica come prerequisito credo sia un errore grossolano....lo è perchè con i metodi fanno studiare le scale maggiori? Oppure perchè permette di approfondire lo studio dell'espressivitÃ* dello strumento?
Queste son cose che fanno i jazzisti, e non solo loro...chiunque suoni dovrebbe conoscerle....ripeto, son le basi dello strumento e della musica....
Se non conosci la musica e non sai suonare il tuo strumento, se non conosci la diteggiatura, dove sono le note, se non sai leggere uno spartito e via dicendo.....dove vuoi andare?
Io credo che tra i due generi ci siano profonde differenze: basti pensare al suono, al modo in cui ci si approccia ad un brano, ad uno spartito...però senza le basi non fai nè l'uno nè l'altro....