Grazie. Troppo tardi per la giornata di oggi, ma restano ancora due giorni molto promettenti.

Il programma mi delude un po'. A parte il concerto dei Sonora Junior Sax, il resto sembra costituito da musica di second'ordine (autori minorissimi, o cose un po' furbette e paratelevisive come Rota e Piazzolla, due standard del musicista che vuole aggiornarsi senza troppo informarsi).

Dispiace che un festival non sia anche l'occasione per ascoltare musica nuova. Per analogia, rimanendo nella mia zona, il festival che Castelfidardo dedica alla fisarmonica si è molto aggiornato negli ultimi anni, per merito di direttori artistici più giovani e di impostazione più moderna. Ora è un festival in cui si va volentieri a scoprire cosa c'è di nuovo, e non solo a fare uno scambio tra scuole. Speriamo che succeda lo stesso nel mondo del sax.

Paolo