I moderni S-80 (ricordo che tale becco è in produzione da oltre 20 anni e ci sono profonde differenze tra i nonni e gli attuli) e Soloist sono due becchi profondamente diversi ma accomunati da una caratteristica. Mi spiego: prima di tutto per la forma della camera interna (l'S-80 a forma quadrata il Soloist a U). Tuttavia i moderni (chiari epigoni di un passato glorioso della Selmer) sono entrambi accomunati da una qualitÃ* del materiale e della fattura che via via è andata in discesa verticale: provate a confrontare un moderno Soloist con un Long Shank o un S-80 di adesso con uno di una quindicina di anni fa!!!Originariamente Scritto da Nous
Parlando di Alto ho suonato un soloist C* moderno per circa un'annetto. Poi sono passato a un altro soloist D. Attualmente suono un E vintage. Questa esperienza con i soloist mi ha lasciato una convinzone in testa: entrambi i becchi hanno iniziato una discesa verticale a livello di suono e in particolare di resa degli armonici. Dopo il 10 ° mese d'utilizzo entrambi hanno iniziato ad opacizzarsi e a perdere quella "punta" di suono che mi aveva spinto all'acquisto. Ora uso tutti becchi vintage che ho avuto la fortuna di acquistare per pochi euri e mi trovo da dio. Da 3 anni che li suono non hanno fatto una piega e ci suono davvero questo mondo e quell'altro!!