capire con il solo bocchino se stai operando correttamente è davvero difficile.
già siamo poco abituati a sentire quel tipo di suoni in più alle estremità è davvero difficile capire se il timbro ed il corpo del suono sono realmente omogenei.
(per il volume è più semplice).
ti faccio un esempio di quello che capitava a me .
riuscivo a suonare con il solo bocchino 3 ottave , ma succedeva che soltanto una parte di queste tre ottave era controllata con l'apparato della laringe alcune parti erano fortemente influenzate dalla stretta e dal morso. (le estremità soprattutto.)
questo si traduceva in una disomogeneità evidente del suono nel momento in cui suonavo gli armonici .
con il sax e studiando gli armonici la disomogeneità è molto più evidente.

alcuni sassofonisti riescono a sviluppare una emissione che anche visivamente sollecita il proprio corpo in maniera straordinaria.
e riescono nello stesso momento a non stringere per nulla con il labbro e con il morso.
il risultato è un suono omogeneo ed aperto anche alle estremità.
ad onor del vero c'è pure chi opera correggendo con il labbro solo le note dal castello in su .
(ed il risultato è comunque buono ma alla base c'è una buona emissione ed un buon controllo dell'apparato della laringe).

le tre tecniche se applicate correttamente ti danno sempre le stesse risposte.
lo studio con il solo bocchino è il più stressante fisicamente (è un po come fare pesi) ma c'è il rischio di utilizzare alcuni espedienti che confondono le idee.
lo studio con il collo serve per imparare a controllare il suono ed è il più stressante mentalmente perchè ti insegna a considerare il suono in tutti i suoi aspetti (e siamo poco abituati a considerarlo in questa maniera)
lo studio degli armonici legando e suonando in maniera omogenea è un po la prova del nove.

tutti queste tecniche partono da un principio :l'ascolto e il confronto.
fai un suono con il collo poi ne fai un altro e devi sapere sempre quale è quello che presenta più elementi di correttezza.
stesso discorso con gli armonici suoni un armonico bb basso poi legando suoni il primo armonico e quindi sempre legando torni al bb basso.
quindi mentalmente a ritroso confronti i suoni dal punto di vista della omogeneità e capisci quali hanno elementi di correttezza e quali no ed in che misura.
con il bocchino è lo stesso .
a poco a poco comincerai a riconoscere gli elementi importanti a prescindere dalla tecnica che stai studiando.
perchè un suono omogeneo è sempre eguale sia che si tratti di un armonico con tutto il sax sia che si tratti di un suono con il collo sia che si tratti di un suono con il bocchino.
con il tempo affinerai l'orecchio e aumenterà la tua capacità di individuare questa benedetta omogeneità.