Gli esercizi col chiver capisco che mi "normalizzino" l'emissione in quanto mi sembra di aver capito che sono uno strumento di misura della bontà dell'emissione.

Non capisco però quando dici
da questo punto di vista lo studio con il solo bocchino è impietoso perchè una nona con le scorciatoie è davvero difficile riuscire a suonarla se alla base non hai una emissione utile.
e lo studio con il collo lo è ancora di più perchè ti da la misura del tuo limite.
in quanto col bocchino si usa mandibola e morso per forza....

Mi spiego meglio: io col solo bocchino credo di poter dire di non aver problemi: suono scale intonate, intono motiveti ...insomma faccio un po' quello che voglio; ma per farlo cambio non poco il morso e la posizione del labbro inferiore...e non credo sia possibile altrimenti (anche dai video e dagli isegnati precedenti direi che posso trovare conferma di questo)

Gli armonici: arrivo ababstanza tranquillamente all'ottavo armonico (la settima minore).

Chiver: qui invece il suono non riesco e tenerlo stabile e compatto come dovrei.

allora dico....se dici che col becco sono costretto ad una buona emissione come mai col chiver non ho buoni risultati?

Ciò detto vorrei ancora ringrazianrti perchè gli esercizi di cui si è parlato già li conoscevo ma che nessuno me li aveva mai contestualizzati.
Facevo gli esercizi con chiver e becco ma non avevo mai collegato il cervello e non gli avevo mai dato uno scopo....facevo le mie note col chiver senza sapere perchè e quando montavo lo strumento continuavo con gli errori di prima...e questo perchè non avevo mai collegato (e nessuno mi aveva mai detto) che quello che faccio col solo chiver poi lo dovevo mantenere anche a strumento montato, lo vedevo solo come un esercizio a se che infatti alla fine avevo abbandonato...ora invece lo sto rifacendo con cognizione di causa e i risultati sul sax sono apprezzabili e tutto questo grazie alle tue spiegazioni.....certo che io avrò anche la tetsta dura ma gli insegnanti che ho avuto potevano essere un po' più chiari....visto che il mio problema di suono rimaneva imperterrito