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Discussione: Viaggio negli USA

  1. #1

    Viaggio negli USA

    Stò programmando un viaggio negli States, con l'idea di toccare le tappe fondamentali della storia del jazz.
    Partendo da New York, in aereo fino a Chicago, da qui in macchina ridiscendendo a sud passando per St. Lous, capatina a Kansas City, Memphis, Jackson, New Orlenas. 21 giorni circa in tutto.
    Stò facendo il programma del viaggio, ma non sapendo bene quanto tempo sostare ogni tappa e cosa ci sia da vedere, visitare, sentire, non ho idee chiare sui tempi di permanenza in ogni singola città
    Qualcuno di voi ha qualche suggerimento? Datemi qualche meta, qualunque cosa, jazz club, negozi, musei, case storiche, e quant'altro di queste città:
    - New York
    - Chicago
    - St Louis
    - Kansas City
    - Memphis
    - New Orleans
    Qualche altra tappa intermedia tra queste città?
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  2. #2

    Re: Viaggio negli USA

    Se andando a Sud, in Ohio, passi vicino a Columbus fermati a Pilkerington, lì c'è il negozio di Dave (JunkDude)
    https://junkdude.com/Default.aspx

    Hanno bellissimi vintage, lì ho preso un Big B ma NON ho preso un Martin Dick Stabile che avrei dovuto portare via :muro((((

    Il negozio è piccolo ma Dave è gentile, ti fa provare tutto quello che ha lì, anche i bocchini.
    Nel 2009 aveva ancora degli Excalibur rifiniti da Ralph Morgan

  3. #3

    Re: Viaggio negli USA

    Ho sbagliato a guardare la mappa,
    l'Ohio è troppo lontano (e noioso) dalla tua strada.
    per favore cancellate i miei messaggi, non so come fare

    E non andare ad Elkhart, in Indiana, il pellegrinaggio non vale la pena.
    C'è un bel negozio Kessler (ma niente di imperdibile) con davanti un monumento ai bandisti (sul fiume).
    La Selmer USA è un capannone anonimo nella zona industriale.
    Più interessante il capannone storico, in centro città, fatto di mattoncini rossi e con le porte di metallo verdi. Ma è vuoto, da decenni.
    Elkhart adesso è famosa solo per una fabbrica di camper......

  4. #4

    Re: Viaggio negli USA

    Grazie per le indicazioni.
    Non cancellare nulla... se qualcuno andasse in Ohio può rimanere utilie.
    Visiterò quello che mi consigliate. L'idea tuttavia non è quella di andare là per comprare, strumenti, anche se potrebbe capitare.

    I
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  5. #5

    Data Registrazione
    Mar 2012
    Località
    Provincia di Venezia
    Messaggi
    45

    Re: Viaggio negli USA

    non è una tappa storica, ma se sei a ny una sera io andrei qua:
    http://www.thestonenyc.com/

    come vedi dal programma (e dal curatore) ci gira "brutta" gente...
    Fischi e fischioni di produzione artigianale propria.

  6. #6

    Re: Viaggio negli USA

    Grazie, interessante.... me lo segno
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  7. #7

    Re: Viaggio negli USA

    Qualche altro consiglio?
    Tra le tappe ho aggiunto:
    - Nashville
    - Clarksdale
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  8. #8

    Re: Viaggio negli USA

    Riapro il topic, visto che mi trovo in viaggio...
    Ho passato 4 giorni a New York. Per quanto le mie gambe me l'hanno consentito ho cercato di vivere il jazz della Grande Mela, ma la città offre talmente tante possibilità che è stato difficile vedere tutto. Mi sono soffermato su quello che era programmabile da casa, quindi i jazz clubs più famosi e negozi più conosciuti.
    Sono stato al Birdland, al Blue Note, al Village Vanguard ed allo Smalljazzclub.
    Prima di tutto devo dire che sono carissimi. Mi spiace, ma è la prima cosa che si nota e probabilmente la più importante. Anche perchè gli spettacoli spesso sono 2 la sera e si può assistere solo ad uno solo, il quale non dura per più di 1h15min. In due persone a New York in questi club, con una bibita non si spende mai meno di 90 dollari, comprese mance e tasse.
    I clubs sono pienissimi, nel fine settimana si fà fatica a trovare un posto ed è sempre meglio prenotare pagando in anticipo l'ingresso, altrimenti si rischia di finire in posti lontano da chi suona, in spazi molto ridotti. Sono talmente pieni che anche un lunedì di ottobre il locale si riempie oltre il limite consentito dalla legge, per entrambi gli spettacoli serali.
    Il livello è molto alto. Quello che ho notato è che qui la musica è una parte integrante della cultura americana. Tuttavia rimango dell'idea che anche in Italia il livello è molto alto, anche nei piccoli locali la sera. Questo me lo ha confermato anche Jon Baltimora, il proprietario di un negozio di fiati proprio accanto a Roberto's wind, dicendomi che da lui passano molti italiani e che il jazz italiano viene subito dopo quello americano.
    I prezzi dei sax, bocchini e del materiale inerente è più del doppio che da noi. Un Florida qui in negozio può arrivare a costare 1200 dollari. Ho visitato la stanza dei MarkVI di Roberto's wind e c'è da specchiarsi gli occhi, ma sembra di entrare nella cassaforte blindata di una banca: mi hanno proposto di provarli, ma non ho voluto. Lo stesso da Jon Baltimora: non me la sono sentita di provare niente. Forse il fatto che a quelle cifre non comprerei mai, forse l'ambiente che non mi è parso accomodante ed invitante a provare uno strumento. Proprio non so'.
    Grande soddisfazione invece visitando un negozio di vinili, Jazz Record Center, all'8° piano di un palazzo sulla 26°th West, dove ho trovato un sacco di bella musica.
    Ora mi trovo a Chicago, dove mi aspetta ancora tanto jazz.... spero di potervi aggiornare presto!
    Un po' di shopping...
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  9. #9

    Re: Viaggio negli USA

    Fantastico David!!! Non ti invidio per niente sai...!!!

  10. #10

    Re: Viaggio negli USA

    Ahahahah... appena ho un attimo di tempo vi posto qualche recensione più dettagliata.
    Stasera ho passato la serata in un localino a Chicago, fantastico!
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  11. #11

    Re: Viaggio negli USA

    mhmhmhmhmhmh ..... sax no, ma almeno un bocchino perchè no .... mica esistono solo i Florida da 1200 dollari .... in mezzo a tutti quei vinili sul letto, che ne uno che stona ... chi indovina ?????

  12. #12

    Re: Viaggio negli USA

    bravo Davide, buon divertimento, sono contento che sia passato da Baltimore. Con me era stato gentilissimo e ci eravamo bevuti una birra insieme. Attendiamo gli sviluppi del viaggio .....

    a proposito, il tuo serie II si sta comportando bene, ho registrato e postato alcune cose cosi' puoi ascoltarlo.
    Presidente del SottoClub SA 80 Serie I
    socio onorario del club Mark VI Society

    tenor sax:

    Selmer SA80 serie I
    Grassi T460 Jazzy line

    sopr.sax:
    R&C R1

  13. #13

    Re: Viaggio negli USA

    Citazione Originariamente Scritto da gene
    mhmhmhmhmhmh ..... sax no, ma almeno un bocchino perchè no .... mica esistono solo i Florida da 1200 dollari .... in mezzo a tutti quei vinili sul letto, che ne uno che stona ... chi indovina ?????
    Sanborn?

  14. #14

    Re: Viaggio negli USA

    Citazione Originariamente Scritto da gene
    mhmhmhmhmhmh ..... sax no, ma almeno un bocchino perchè no .... mica esistono solo i Florida da 1200 dollari .... in mezzo a tutti quei vinili sul letto, che ne uno che stona ... chi indovina ?????
    Un becco già l'ho preso: un Drake Christlieb master series. Non ho avuto modo di provarlo, lo farò al mio rientro. Quale vinile stona?


    Citazione Originariamente Scritto da STE SAX
    a proposito, il tuo serie II si sta comportando bene, ho registrato e postato alcune cose cosi' puoi ascoltarlo.
    Ho ascoltato tutte le registrazioni che hai fatto e son contento che tu lo stia usando.
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
    Soprano R&C R1 Jazz Solid Copper 120xx, Drake Son Of Slan 10.

  15. #15

    Re: Viaggio negli USA

    Qualche recensione.

    Birdland: sulla 46th strada a Manhattan, non lontano da Time Square. E' il locale storico dove suonava Charlie Parker ed a lui intitolato. In realtà da allora ne sono passate parecchie ed il Birdland ha cambiato gestione più volte. E' appena più grande degli altri che ho visitato, ma comunque non è disposto in maniera ottimale per l'ascolto della musica.Tutti questi jazz club sono abbastanza sporchi, interno in moquette. Io sono stato ad ascoltare la David Berger Jazz Orchestra, molto bravi. In particolare mi ha stupito una ragazza che quando improvvisava tirava fuori il meglio della band. Ho prenotato prima di arrivarci online, spendendo 25 dollari, più le consumazioni, in quanto ci ho cenato perchè ero appena arrivato a New York e praticamente non avevo mangiato nulla.
    Io sono stato al primo spettacolo delle 17, a seguire ci sarebbe stato un altro gruppo alle 20.30 e 23.
    http://www.birdlandjazz.com/


    Blue Note: ci sono stato il giorno successivo a sentire Dizzie Gillespie Alumni All Stars. Si trova sulla 3th strada in downtown, vicino a Soho. Intorno vi sono molti altri jazz clubs meno conosciuti. Io non avevo la prenotazione ed ho pensato di arrivare un'ora prima e trovare posto. L'ho trovato solo in piedi in un angolo lontanissimo dal palco. Visto che ero in compagnia della mia donna che già sopporta il fatto di venire a sentire jazz per tutto il viaggio, ho aspettato 15min prima del concerto ed ho chiesto se c'era un tavolo libero, in cui non fosse ancora giunto chi l'aveva prenotato. Così ho ottenuto 2 posti accanto a 4 donne che potevano essere le protagoniste di sex and the city con qualche anno in più. In questo posticino stretto stretto ho ascoltato questa band strepitosa, che suonava un bepop, con influneze funk.
    Il locale è disposto malissimo, il bar in un angolino e non si vede nulla dal bar, bisogna necessariamente prendere un tavolo e prenotarlo con buon anticipo. Lo spazio dev'essere almeno 1/3 di quello del Blue Note a Milano ed il locale era stracolmo di persona, in un sabato sera di ottobre. I newyorkesi apprezzano molto il jazz. Io sono stato al primo spettacolo delle 20.00, alle 21.15 hanno smesso di suonare, alle 21.45 tutti fuori, locale ripulito e pronto per il secondo spettacolo delle 22.30, fuori all'uscita una coda interminabile di persone che aspettavano di entrare.
    http://www.bluenote.net/newyork/index.shtml


    Small Jazz Club: stanco si pagare uno sproposito sono stato a questo piccolo locale sulla 10th in Greenwich Willage. Me lo ha consigliato un utente di saxontheweb, dicendomi che è più piccolo ed accogliente, più a buon mercato. Non è vero! Ingresso 25 euro, locale posto sotto il livello della strada (come i veri jazz clubs di una volta), molto piccolo. Presa una consumazione, abbiamo ascoltato questo quartetto coltreniano sax tenore, piano, basso e batteria: Ken Fowser & Behn Gillece. Io sinceramente dopo 1h ero stufo di sentirli. Il sassofonista era molto bravo, ma non ci metteva niente di suo, sembrava la copia di un coltrane dopo 1963, che io non apprezzo un granchè, la mia morosa ancora meno. Ce ne siamo andati mentre il locale era stracolmo di gente.
    http://www.smallsjazzclub.com

    Village Vanguard: siituato sulla 7th strada in downtown. Si scende una rampa di scale e si entra in questo locale molto piccolo con un odore di muffa fortissimo, moquette anche qui ovunque. Abbiamo trovato un tavolo giungendo un lunedì di ottobre un'ora prima, all'inizio dello spettacolo vi erano nel locale molte più persone di quelle consentite dalla legge, come enunciava un messaggio sul muro. Anche in questo caso si trattava del primo spettacolo della serata alle ore 21, il secondo alle 23.
    Suonava la Village Vanguard Jazz Orchestra (http://www.vanguardjazzorchestra.com/), che vi suona stabilmente ogni lunedì. Bravi, niente da dire. Ingresso 25 euro, più consumazione (comunque alla fine il conto della serata quasi 70 euro, con mance, tasse...).
    http://www.villagevanguard.com/

    Vi recensisco anche questo piccolo negozio di dischi e vinili, Jazz Record Center (http://www.jazzrecordcenter.com/), sulla 26esima, molto molto interessante. Si trova all'ottavo piano di un palazzo. E' pieno di roba! Ci voglio un po' di ore per visitarlo bene, tant'è che per fortuna è fornito di bagno, altrimenti avrei dovuto interrompere la mia esplorazione per motivi fisici. Ho comprato parecchi vinili interessanti, ma ci ho anche trovato un poster che cercavo da tempo "A great day in Harlem". Vi consiglio di farci un salto se ci andate.

    Ho visitato anche la 52th strada, che in cui oggi non c'è più nulla, solo parcheggi per auto.
    Visitata la tomba di Miles ma non sono riuscito a vedere quella di Coltrane, poichè ci vuole sempre tempo per trovarla nei cimiteri di New York e comunque si trovano in due luoghi differenti.
    Consiglio a tutti un giretto da Roberto's Wind e Jon Baltimora, da cui non ho acquistato nulla.
    Infine io ho visitato il Ponte di Williamsburg, dove si narra andasse ad esercitare Sonny Rollins negli anni della sua vita in cui si ritirò per studiare. Dove si esercitava con Steve Lacy ed altri, senza disturbare i suoi vicini di casa. Mi sarebbe piaciuto andarci a suonare, ma non avevo con me lo strumento. Vi lascio con la pubblicità che venne girata nel 1971 dalla Pioneer sul ponte di Brooklyn (anche se Williamsburg era il ponte su cui si esercitava Rollins, ma Brooklyn era più scenico) per promuovere i suoi prodotti, che però dà un assaggio di emozione!

    [youtube3:3heg7vz8]http://www.youtube.com/embed/lkP62lMWnP4[/youtube3:3heg7vz8]
    Davide
    Tenore Selmer Balance Action 22XXX, Drake Bergonzi 10*, Drake Pete Christlieb 9, Drake Stan Getz 7*
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