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Discussione: improvvisazione con scala misolidia

  1. #1

    improvvisazione con scala misolidia

    ciao a tutti!!!
    su una base blues in F io con il contralto ci improvviso con la scala blues in D. gli accordi che sono nella struttura trasportati sono D7-G7-A7 giusto?è possibile improvvisarci sopra con la scala misolidia?se è possibile devo comporre la scala misolidia dal quinto grado di D7-G7-A7 oppure dalla struttura della base in F?non so se mi sono spiegato bene scusate.grazie

  2. #2
    partiamo dal presupposto che tu hai indicato.
    ossia un blues con questa forma
    I IV I I
    IV IV I I
    V IV I I
    nel tuo esempio.
    D7 G7 D7 D7
    G7 G7 D7 D7
    A7 G7 D7 D7

    quale è la scala corrispondente al primo accordo?
    re mi fa# sol la si do

    e sul G7 quale è la scala ?
    sol la si do re mi fa
    e sul A7?
    la si do# re mi fa# sol

    puoi notare che alcune note coincidono altre no.
    se ti interessa far capire dove ti trovi nella struttura devi riuscire a suonare le note che differiscono in maniera tale da rimarcare l'accordo.
    questo però concettualmente è conveniente farlo quando già conosci i tre accordi ed i rivolti.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  3. #3
    Grazie fcoltrane,questa cosa me l'avevi già spiegata in un altro post he avevo pubblicato.se non ricordo male mi avevi detto che sul D7 era il fa#, sul G7 era il si e su A7 era il do#.E mi avevi detto di lasciarlo stare per il momento giusto?

  4. #4
    si ma in quel caso il riferimento era la scala blues e gli accordi delle singole battute.

    qui il riferimento sono le sale misolidie formate sui singoli accordi.

    (e chiaro che le note della scala e le note dell'accordo in parte coincidono)

    prendiamo ad esempio G7
    sol si re fa
    il primo intervallo è una terza maggiore .
    poi la quinta quindi la settima bemolle.

    la scala corrispondente
    sol la si do re mi fa
    ha le stesse 4 note
    sol si re fa ed in più il la il do il mi che non sono altro che le estensioni dell'accordo.
    sol 1a
    si 3a
    re 5a
    fa 7a
    la 9a
    do 11a
    mi 13a

    quindi se suoni tutto l'accordo di G7 compresa l'estensione dell'accordo stai suonando tutte le note della scala misolidia corrispondente con un sola differenza
    le stai suonando a saltare verticalmente.

    analogo discorso per gli altri accordi.

    ti consigliavo di avere chiaro l'accordo inteso come 4 note per semplicità
    è chiaro che se già conosci l'accordo e la sua estensione la scala corrispondente non sarà un problema
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  5. #5
    Ok perfetto grazie!!

  6. #6
    per completezza
    quando mi riferisco alle differenze tra le scale individui il fa il fa diesis ed il do diesis.
    nel G7 il fa è la settima .
    nel D7 il fa non c'è ma c' è il fa diesis che è la terza.
    infine sul A7 il do è diesis ed è la terza dell'accordo, ed il fa diesis è la sua 13a.

    il problema è che se cominci a fare confusione e non fai scelte coscienti ad esempio suonando sul G7 il fa diesis?
    cosa hai fatto?

    hai trasformato l'accordo da G7 a G maggiore e se lo fai senza consapevolezza rischi di stravolgere la stessa forma ed il senso del blues.
    per questo ti dicevo è utile prima conoscere gli accordi poi avrai tempo per inserire tutti i cromatismi e le tensioni che desideri.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  7. #7
    ho fatto questa domanda perchè qualche giorno fa chattavo con un ragazzo che mi ha fatto sentire una sua registrazione con il sax alto su una base diciamo house, gli ho chiesto come ci aveva improvvisato sopra e mi ha risposto che giocava sulle pentatoniche e si muoveva sulle varie scale modali!!sono andato a vedere cosa fossero e da quanto ho capito quella piu usata per l'improvvisazione blues di queste scale è la scala misolidia e quella dorica(II e V grado della scala maggiore).è un concetto abbastanza complesso per me,ma piano piano lo sto capendo!!

  8. #8
    Non dimenticare le terze minori
    ★ Tenor King Silversonic Gold Plated 1961 | Super 20 1957 | Zephyr 1948
    ★ Tenor Conn Transitional
    ★ Soprano Yanagisawa S901
    ★ Alto Buescher True Tone
    ★ Baritone Pennsylvania Special

  9. #9
    posso indicarti quello che è stato il mio percorso di studio (premetto che ancora oggi non so suonare il blues ) accordi del blues, scala blues , scale pentatoniche.
    ho scoperto da poco che la settima è un concetto moderno prima nel vecchio blues la sesta la faceva da padrone.
    Rockandrollaz giustamente pone in risalto le terze minori.Già parecchi anni fa (ho in mente un blues di Trane trascritto) il musicista durante il solo predilige il mondo maggiore o il mondo minore creando una parte di solo in un senso ed altra in altro senso.
    Più recentemente Brecker contrappone terza maggiore e minore suonandole entrambe.
    Quando conoscerai gli accordi la scala blues le pentatoniche e comincerai e capirne la relazione sarà semplice creare tensioni e risoluzioni.
    E' chiaro che è un percorso lungo ma più tempo passa più ti divertirai.
    Poi comincerai a trattare gli accordi del blues e le varie sostituzioni come fosse un brano jazz ...... e qui raggiungerai il godimento sassofonistico.
    ps : io ad oggi non lo ho realizzato ma sono fiducioso.
    sax tenore selmer sba 1948 mk6 m 114906 bocchino francois louis

    ancia di plasticazza (bari) m

  10. #10
    grazie!!

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