Citazione Originariamente Scritto da ronnieross Visualizza Messaggio
Si tratta di un combinazione tra tre elementi: strumento - ancia/bocchino - suonatore.

Non è detto, a mio modo di vedere, che l'accoppiatore, ovvero il sistema ancia bocchino, sia "buono" in assoluto. Piuttosto lo dovrebbe essere per quello strumento e per QUEL musicista.

Poiché il sax oggettivamente è stato certificato senza problemi, da un tecnico di vaglia, e poiché l'esame di realtà mi impedisce di pensare a più di un'ora al giorno di studio, sono un dilettante, non rimane che lavorare sull'accoppiatore, il sistema bocchino/ancia.

Negli anni '80 comprai in successione quattro bocchini in ebanite: un ottolink tone edge 8* - un berg larsen 105 - un meyer 6 e, consigliato dal maestro, un Selmer C*. Non c'era internet e non c'erano tanti canali di confronto in un paesino di provincia

Il Larsen mi piaceva e mi piace molto ma, la maturità dei 50 anni mi ha aperto gli occhi: aveva ragione il maestro, ovviamente: il selmer, per me! (e forse per tutti i dilettanti), è il più gestibile. E' l'unico su cui riesco a fare sempre decentemente il famoso RE - SOL.

Tutto ciò premesso mi sto domandando se, messa come condizione necessaria la gestibilità di cui sopra, ci sia qualcosa in commercio con timbro diverso, ecco.

Per inciso: i tre bocchini Vintage di cui sopra, escludendo quindi il C*, sono in vendita :-)
mah, il problema lo si può risolvere anche solo con l'esercizio... ma se vuoi sperimentare...la sperimentazione è ricerca...

se vuoi ci possiamo incontrare e ti faccio provare altri sax (i miei) e altri bocchini (i miei 2 soloist anni 60 aperti a 7* da freddy gregory, un ottolink HR lavorato da brian powell, un brillarth lavorato sempre da FG, 2 excalibur fatti da Morgan 7 / 7*, un soloist c* short originale, un soloist c* long originale)

un saluto